Eccoci qui con una nuova recensione. Oggi recensiremo MakuluLinux, una derivata di Ubuntu 14.04. Questa distribuzione ha orinigi africane. Il suo DE predefinito e principale è l’XFCE, ottimo DE per la sua completezza e la sua velocità e reattività.
Il questa distribuzione hanno modificato il DE, aggiungendoci il GDM all’avvio, che sarebbe il gestore utente di Gnome. Ma l’hanno implementato male, infatti presenta un bruttissimo effetto grafico, che non è colpa di un’installazione di un tema brutto, ma la colpa va attribuita al fatto che il GDM carica in modo errato le sue librerie e la colpa è che il GDM e l’XFCE non sono compatibili, sono due DE completamente differenti.
In questa foto potrete vedere lo schifo di questo GDM installato:
<a href=”http://falco96lntecnology.altervista.org/falco96lntecnology/wp-content/uploads/2014/12/MakuluLinux-e1420024179261.jpg”><img src=”http://falco96lntecnology.altervista.org/falco96lntecnology/wp-content/uploads/2014/12/MakuluLinux-e1420024179261.jpg” alt=”MakuluLinux” width=”800″ height=”600″ class=”aligncenter size-full wp-image-221″ /></a>
Poi, oltre ad avere aggiunto questo schifo di GDM, hanno integrato nel DE, alcune librerie di KDE, infatti il cursore, diverse animazioni e i pulsanti di gestione della finestra, sono nativi di KDE. Tra l’altro i pulsanti per la gestione delle finestre sono trasparenti e senza nessun rilievo e anche il bordo della finestra è trasparente e tutto questo fa si che non si vedano bene questi pulsanti. Poi, per finire hanno anche aggiunto una docky, disabilitata di default. Hanno quindi rimosso il lanciatore applicazioni di XFCE, che fa un po’ il fiacco e non funziona nel modo più corretto e sensato.
Hanno infine aggiunto anche Compiz, il gestore grafico degli effetti, che non è più sviluppato da circa 3 anni, da quando lo sviluppatore Canonical aveva annunciato che non riusciva più a continuare a mandare avanti questo progetto.
Compix è un gestore, che oltre essere antiquato e anche molto lento e usa molte risorse, cosa che non succede con altri gestori, che facendo effetti migliori, usano meno risorse del computer disponibili.
Per fortuna compiz è disabilitato di default e sia la Docky, che Compiz sono possibili da attivare tramite un pannello dedicato.
Il mio consiglio, però, è di lasciarlo e di mantenerlo disabilitato, per non rallentare la distribuzione.
In questa distribuzione, come un po’ tutti i copia incolla, hanno copiato da Winows, cercando di fare una grafica pseudo simile al sistema operativo proprietario. Anno, infatti, messo una barra delle applicazioni trasparente, in basso, che sinceramente non si distingue bene, perché è veramente troppo trasparente, hanno messo delle nuove icone, che sinceramente non si riescono a comprendere ad una prima occhiata.
Hanno poi messo come gestore degli sfondi un programma denominato Variety. Questo programma, fa più o meno quello che fa il gestore degli sfondi di Windows 7 o superiore, ovvero, si inserisce diversi sfondi e il programma li fa visualizzare in sequenza o a random. Questo programma, inoltre, gestisce una specie di Conky, che in realtà non è altro che una scritta che indica la data e l’orario e diverse frasi in inglese famose, scritte da personaggi di rilievo.
Qui, ci sono due programma. Il primo riguarda il lato degli sfondi, ovvero che molte volte, lo sfondo che c’è in quel momento scompare, per poi ricomparire. Il problema, praticamente è il programma che non cambia gli sfondi. Poi, il secondo problema, riguarda la data e l’orario. Infatti, sia la data, che l’orario che la data, sono diverse, tra quella fornita da Variety e quella fornita dalla barra delle applicazioni di XFCE. Qui, quindi, si può notare tranquillamente il copia incolla, perché variety è impostato per cercare il fuso orario più vicino al computer, invece Ubuntu no.
Come menu, hanno messo il whisker menu, che è stato modificato come grafica.
Nella distribuzioni sono presenti numerosi programmi come 2 TERMINALI (questo non è un problema di dipendenze, ma secondo me e ripeto secondo me, la colpa è che ai creatori dei copis incolla non hanno voglia di eliminare il programma che precedente e tenere quello installato, per sostituirlo).
Inoltre hanno fatto scelte leggermente diverse, come ad esempio nel reparto office non ci hanno messo il LibreOffice, ma il kingsoft office, una suite office che graficamente è molto simile al Microsoft Office, ma come funzionalità no. Il programma che si avvicina di più e in alcuni casi supera Office, è il libreoffice, naturalmente il fatto di funzionalità e non graficamente.
Hanno sostituito il Software Center di Ubuntu, con un altro Software Center, chiamato App Gread. Questo gestore software è presente nei repo ufficiali di Ubuntu.
Che dire di questa distribuzione. Ha numerosi bug e problematiche e di certo non aiuta ad aumentare la sua valutazione finale il fatto che sia un copia incolla come tutti gli altri, nulla di più e nulla di meno. Ma la cosa che fa arrabbiare davvero di questa distribuzione è che, come ho fatto anche vedere nel video, nel loro sito richiedono donazioni fino all’ammontare di 1000 dollari per poter “sviluppare” la loro “distribuzione”, che tra l’altro di cose fatte da loro, come programmi o altro, non ce ne sono.