In questi giorni, navigando su internet ho visto una nuova uscita dalla casa Papyros, casa software che ha prodotto anche una derivata basata su Ubuntu. Questa nuova uscita è un browser, che si basa su Chromium (versione Open Source di Google Chrome).
Questo browser mi ha subito colpito per la sua alta compatibilità con vari O.S. E’ compatibile con Windows, Linux e Mac. Per GNU/Linux è compatibile in special modo con Ubuntu e tutte le sue derivate, ma è disponibile anche una versione in formato .zip già installata (che non necessita di installazione) compatibile su ogni altra distribuzione o derivata che sia. Inoltre per finire, è disponibile anche una versione per Ubuntu Touch. Insomma un browser multi piattaforma.
Da notare che ci sono anche le versioni portable. La versione di Ubuntu Touch è ancora in Alpha.
Questo browser a dir la verità (da come ho potuto vedere io) non è ancora una versione stabile, ma una beta. Il motivo di questo lo vedremo tra poco.
Una volta aperto il browser, non ci compare ne una schermata con le ultime schede navigate, ne una pagina predefinita, ma semplicemente una scritta che dice “Nessun contenuto in questa pagina”.
Ma nella stessa schermata il programma ci dice che è possibile cliccare sulla voce “Aggiungi alla dashboard” dal menu a tendina della impostazioni in ogni sito che si va a visitare.
L’apertura delle pagine è abbastanza fluida e non presenta particolari problemi, anche se devo notare che è un po’ lento a caricare le pagine. Pensavo fosse un problema della mia connessione, ma con altri browser il caricamento è molto più rapido. Sicuramente sarà da migliorare questo aspetto, anche perché se si tengono aperte più schede contemporaneamente il problema è molto più accentuato e può diventare anche frustrante.
Ho aperto la pagina di Google e la visualizzazione è corretta. Questo dimostra che questo browser supporta anche l’HTML5.
Proviamo ad aggiungere questa pagina alla Dash.
Una cosa da notare è che secondo me le voci del menu delle impostazioni sono troppo piccole. Ma non è neppure questo un problema grave.
Il sito è stato aggiunto alla dashboard, ma non capisco il motivo per cui non mostri l’anteprima. Forse per colpa del ritardo dell’apertura di ogni pagina web, oppure è un fatto accidentale. Lo vedremo dopo.
Ho voluto per fare un prova, aprire il sito di Youtube e….
Ho rimosso le miniature dei video e i rispettivi autori per non violare privacy o altro.
Una cosa che devo notare e che devo dire che fa schifo è la barra di scorrimento di colore rosso, che per me è un pugno in un occhio guardando il resto della pagina. Da molto fastidio. Inoltre non si riesce a vedere minimamente la posizione della barra nella scrollbar. Diciamo che i default di questo browser lasciano un po’ a desiderare.
Quindi ora andiamo a vedere il pannello delle impostazioni.
Le impostazioni che ci sono non sono molte, e consentono di personalizzare il browser dal punto di vista estetico e non funzionale. Non permettono di gestire le funzionalità.
Vediamo cosa offre.
Nella sezione Impostazioni generali l’unica cosa che è impossibile impostare è la pagina di avvio del browser. E’ impostato Google, ma all’inizio come abbiamo visto prima, non carica nulla.
Provando a cambiare indirizzo (anche perché google.de non so se esiste) non cambia assolutamente nulla. Continua a riavviare la Dash.
Boh, andiamo avanti. Nella sezione apparenza
E’ possibile disabilitare o abilitare la Dashboard con una semplice spunta. Disabilitando la Dashboard, vediamo se è possibile vedere la pagina predefinita, impostata nella sezione delle impostazioni generali.
Si, è possibile. Ok ora è a posto.
Nella seconda opzione della sezione apparenza delle impostazioni è possibile integrare la barra degli indirizzi nella barra superiore della finestra del programma. Il problema è che non so se è un problema della versione per Windows o sia un altro problema, la barra degli indirizzi e tutti i suoi relativi strumenti (freccia indietro, freccia avanti ecc…) non sono più disponibili, scompaiono con essa.
La terza opzione disponibile è di applicare del colore alle tabs (schede) e alle toolbar (barra degli strumenti). Ma non vedo applicarsi nessuna modifica.
Vediamo ora la terza parte delle impostazioni, ovvero le impostazioni del tema grafico
Per prima cosa è possibile impostare il colore principale, lo sfondo dei vari elementi, come ad esempio la scrollbar nella finestra di navigazione. La impostiamo di un altro colore e vediamo il risultato. Intanto che ci siamo andiamo anche a modificare il colore degli elementi, che è la seconda voce.
Il problema è che il colore degli elementi (ad esempio pulsanti o altre cose sono cambiati, ma quello della scrollbar no, NO. Non è cambiato nulla di questi elementi che prima davano fastidio e ora lo danno tanto quanto prima.
Vediamo l’ultima voce nella sezione tema. Quella in cui permette di cambiare tema. Ci sono diversi temi predefiniti e a quanto ho capito, dato che la base è chromium, sono compatibili tutti i temi per Chromium, ma questa non è una cosa sicura e quindi non la prendiamo in considerazione. Quello che invece è sicuro è che nella documentazione di questo browser e in molti articoli che ne parlano, viene detto che questo browser è in grado di cambiare i colori automaticamente a seconda del tema scelto. Oh mio dio, che funzionalità innovativa. E’ normale che se si cambia il tema, cambino anche i colori. Va beh, vediamo se cambiando tema vengano risolti i problemi di colore nella scrollbar e in altri elementi simili.
I temi disponibili sono solo tre. Vediamo di sceglierne uno diverso. Il primo è quello impostato di default. Il secondo e il terzo quindi no. Scegliamo il secondo, “Zeriburn” e vediamo cosa succede.
E qui succede un bel problema. Non funziona ne la scelta dei temi, in quanto anche se si salvano le modifiche, non cambia nulla e poi non funziona neppure il pulsante reset vicino a save, per salvare le modifiche.
Diciamo chiaramente che la versione di Windows è leggermente da rivedere. E’ per questo che all’inizio avevo detto che non è ancora stabile. Il browser naviga su internet, fa il suo dovere e anche piuttosto bene, ma quello che si può vedere per il momento non è molto, in termini di funzioni, e alcune cose non funzionano bene.
Penso che la Papyros si sia concentrata maggiormente e forse anche troppo sulla compatibilità del programma e meno sulla stabilità. Però questo progetto penso sia ancora instabile, in beta. Quindi aspetto futuri possibili aggiornamenti e quando ce ne saranno, vedremo cosa sarà cambiato.
Questo è tutto. Ciao alla prossima.