Negli ultimi anni sta prendendo sempre più piede il concetto di stampa in 3d, un tipo di stampa che consente di realizzare con un’apposita strumentazione (chiamata appunto stampante in 3d) di realizzare con vari materiali copie di un’oggetto o un’oggetto nuovo realizzato al computer tramite software specifico, per la maggior parte Open Source e molto spesso proveniente dal panorama GNU/Linux.
La cosa veramente molto interessante di questo tipo di strumento è che costa veramente poco, soprattutto se la si decide di crearla in casa. Il costo si aggira tranquillamente sui 300 – 400 euro. Con questo strumento è possibile replicare, come abbiamo detto appena prima, qualsiasi tipo di oggetto in modo relativamente veloce. Il concetto di tutto ciò è molto semplice. Non si lavora nel modo tradizionale, ovvero sottraendo del materiale ad un blocco per creare la forma desiderata, ma aggiungendo. Infatti l’oggetto verrà creato da 0. La macchina aggiunge il materiale necessario prendendolo da delle bobine, contenenti fili molto sottili di un preciso materiale, ad esempio la plastica.
Sarà poi la stampante che provvederà a incollarli tra di loro (di solito la stampante scalda il materiale e poi lo lega ad un altro filo, come una sorta di saldatura, anche se il processo è molto diverso e non viene prodotto una grandissima quantità di calore, dato che i materiali utilizzati sono dei fili davvero sottilissimi).
Il processo di stampa, però, cambia a seconda del tipo di stampante, come viene fabbricata e con che tipo di componenti. Però il processo descritto è uno dei più usati in molti tipi di materiali.
In materiali come il tessuto vengono applicate altri tipi di procedure, ma il processo bene o male non cambia. Viene aggiunto il materiale necessario per creare un oggetto, evitando quindi sprechi.
Queste stampanti vengono controllate da dei software (prevalentemente open source), che permettono di creare il modello dell’oggetto da realizzare e poi lo inviano alla stampante, che provvederà a realizzarlo.
Solitamente sono software CAD, ovvero software per il disegno tecnico, che lavora su grafica sia 3D che 2D. Sono software professionali, ma anche semi professionali, quindi utilizzabili da esperti in grafica. Ultimamente però stanno uscendo molti editor facilissimi da utilizzare, anche per chi è alle primissime armi in questo settore.
Detto questo vediamo una carrellata di programmi che ritengo molto validi. Io ne elencherò 5
Questo è un tool online, un editor CAD che funziona completamente online, senza alcun bisogno di installazione. L’unico requisito è un computer con una connessione internet disponibile. Dato che è un programma eseguito online, penserà il server in cui è hostato il programma a farlo funzionare. Quindi non richiederà molte risorse del computer, se non quelle di caricare una pagina WEB e di caricare qualche script in java.
Una cosa che è molto importante, di questo programma, è che è di facile utilizzo. Non richiede nessuna competenza grafica. E’ così tanto semplice che può essere usato anche da un bambino.
Tutte queste caratteristiche permettono di iniziare la propria avventura nel mondo del modellismo in 3D e iniziare, magari, a stampare i primi oggetti, con una semplicità disarmante e con computer anche veramente poco potenti e quindi poco performanti.
Maker Scanner è un progetto open source, installabile sia su piattaforme Windows, che Linux. E’ un programma mediamente facile da installare, disponibile ovunque, in quanto non necessita di una connessione internet.
Si interfaccia direttamente con molti modelli di stampanti 3D, permettendo così di creare il proprio modello di oggetto da stampare e stamparlo direttamente da un unico software.
E’ un programma che presenta diversi tool grafici per realizzare modelli geometrici in 3D, ma non è un software di origine professionale. E’ adatto per chi già ha delle competenze in materia (che ha già delle conoscenze precedenti su questo genere di elaborazioni), ma che non ha ancora una manualità professionali, computer adatti per fare immagini grandiosi e che non ha grandi esigenze.
Lo consiglio per chi desidera fare un po’ di pratica.
Blender è un software di modellazione 3D molto professionale, che a mio giudizio personale, è il migliore software CAD open source presente su GNU/Linux. E’ un’alternativa molto valida ad Autocad e non solo consente di creare piccoli oggetti, ma viene usato anche per fare video di animazione. Questo per farvi capire quanto questo programma è potente e ha strumenti professionali.
Ovviamente con questo software potrete anche creare modelli semplici in 3D, anche se per usarlo decentemente è necessario studiarlo e anche molto. Non è come i programmi che abbiamo visto prima. Questo è un programma veramente formidabile.
Ci sono anche numerosi plugin ed estensioni per aggiungere funzionalità. E’ un programma in grado di adattarsi alle varie esigenze.
Questa volta vedremo un software di proprietà della Google. E’ un software disponibile nella versione gratuita (con delle funzionalità limitate, soltanto per gli studenti) e la versione professionale o di uso privato che è a pagamento. E’ un programma disponibile per piattaforma Windows, ma tramite programmi come Wine è possibile installarlo anche su una distribuzione GNU/Linux.
E’ un software più semplice di Blender, abbastanza potente, che offre moltissime funzioni di modellazioni, tra cui anche modellazioni animate. E’ un programma veramente niente male e consiglio di provarlo.
Art Of Illusion è un programma Open Source e completamente gratuito disponibile sia per Linux, che per Windows, che per Mac. E’ un software di un uso un po’ più semplice degli ultimi due software appena visti in precedenza, ma che comunque presenta molte caratteristiche interessanti, come ad esempio (è possibile vederlo anche nello screen) la possibilità suddividere l’area di lavoro in varie sezioni e andare a lavorare in diverse angolature del progetto.
Una funzione niente male. Dato che è anche un software gratuito e soprattutto open source, consiglio di provarlo a chi interessa iniziare a modellare in 3D, o per chi ha già qualche esperienza in merito.
Questa era la mia serie di programmi che volevo presentarvi e che pochi conoscono. Esistono moltissimi altri programmi molto belli e interessanti, che vi lascio il piacere di scoprirli. Questo è l’inizio di una serie di articoli in cui andremo a trattare modellazione e stampanti in 3d, un argomento nuovo che si sta divulgando nel tempo e che mi spiacerebbe non trattarlo anche io, dato che la maggior parte della documentazione disponibile è in inglese.
Vorrei portare un po’ di questa documentazione anche nel suolo italiano, cosa che non guasterebbe. Fatemi sapere, magari, se la cosa potrebbe interessarvi.
Detto questo, ci vediamo al prossimo articolo 🙂