Sono in molti a chiedersi quale sia il browser migliore. Il browser che possieda più funzioni. Oggi sono qui per provare a trovare una risposta sensata insieme a voi. Sottolineo sensata perché non sono poche le persone che danno una risposta insensata, tanto per rispondere o perché non si conosce la risposta.
Per sapere qual’è il browser migliore che si possa utilizzare, si devono osservare 3 punti fondamentali, tre caratteristiche che il browser deve assolutamente possedere. Se non è così, il browser si può anche scartare.
Per prima cosa si deve osservare e verificare che il grado di efficienza in cui il browser traduca il linguaggio HTML (linguaggio utilizzato per la creazione del 99% delle pagine web che si visitano ogni giorno). Potrete notare che una pagina web ha un determinato aspetto a seconda del browser utilizzato. Si possono notare infatti delle piccole differenze, dovute al fatto che il browser abbia tradotto correttamente la pagina oppure no.
Come fare a sapere se un browser è in grado di decodificare correttamente l’HTML? Molto semplicemente, si possono usare dei tool, come html5test, sviluppato dagli stessi sviluppatori del linguaggio HTML, che non fa altro che verificare se il vostro browser sia in grado di tradurre diversi elementi del codice. Viene inviato al browser una pagina html che dovrà tradurre. Infine il vostro software di navigazione invia l’output, il tool verifica la traduzione e assegna un punteggio a seconda di quanti elementi della pagina siano stati visualizzati correttamente. Poi i risultati vengono salvati nel loro database per poterli condividere con tutti gli altri utenti.
Il browser che attualmente detiene il punteggio più altro è Google Chrome, con un punteggio di 521 su 550
Intanto che abbiamo nominato Google Chrome, vorrei aprire una parentesi. Sono in molti a scaricare Chromium, versione open di Chrome. Ma in molti non sanno che questa versione non è stable. E non lo sarà mai. Questo perché Google sfrutta questa versione come beta testing per provare nuove funzionalità. Poi se queste funzioneranno bene, verranno aggiunte a Chrome, altrimenti continueranno ad essere sviluppate finché non diventeranno stabili.
Il secondo punto di cui è necessario osservare è il grado di sicurezza che il browser riesca a garantire. La sicurezza online è un’aspetto veramente fondamentale per non rischiare di incorrere in qualche tipo di minaccia. I browser moderni sono in grado di isolare le varie schede aperte dal sistema operativo dedicando ad ogni scheda un preciso spazio nella memoria ram. Una sorta di virtualizzazione in poche parole. Ogni scheda è come se fosse una macchina virtuale. Il problema però è che anche se con difficoltà, è possibile penetrare comunque all’interno del sistema, “bucando” la sicurezza del browser. Infatti questi processi allocati nella ram hanno per forza di cosa bisogno di comunicare con il kernel del sistema operativo, per richiedere ad esempio più risorse o più memoria, a seconda dell’attività che si sta svolgendo all’interno della scheda aperta in quel momento.
Un browser quindi cosa deve essere in grado di fare per prevenire questi problemi? Beh innanzi tutto deve saper riconoscere i siti dannosi e segnalarli all’utente.
Deve saper riconoscere i download rischiosi e segnalarli all’utente, bloccandoli se necessario. Deve avere la possibilità di bloccare javascript, flash e quant’altro in caso di necessità.
Per il momento il browser più sicuro che presenta tutte queste caratteristiche è Google Chrome, seguito da Firefox e Opera.
Si ha la conoscenza di questi dati perché ogni anno le varie case di antivirus, o di browser, pagano hacker per provare a vedere, con tutti i mezzi che utilizzano i malintenzionati in rete, in computer utilizzati per questo studio, in quanto tempo e in che modo è possibile bucare la sicurezza di un browser o di un antivirus.
Questa attività viene svolta anche da molte società o aziende informatiche per essere sicuri che la propria rete di terminali sia sicura. Se durante questi test emergono dei bug sulla sicurezza, vengono risolti.
Ma attenzione. Molti utenti, come ho spiegato anche in questo articolo, non prestano particolare attenzione durante la navigazione in rete o durante l’utilizzo del computer, e quindi la maggior parte delle volte è l’utente stesso a far entrare nel computer qualche malware, scaricando un file dannoso.
Per evitare questi problemi è necessario
- Controllare l’estensione dei file che si scaricano. Se ad esempio io scarico un’immagine, ma come estensione, ovvero la parola che sussegue il punto (es. .jpeg), ha molto probabilmente .exe (programma installer di windows) evitate di aprirlo e cancellate il file scaricato. Con questo non sto dicendo di evitare completamente i file exe, anche perché sono i programmi che si installano su Windows. È come se vi dicessi di non utilizzare più i file deb. A questo punto potete anche non usare più Debian o derivate, perché senza programmi sarebbe un sistema inutile. Quest’ultima precisazione la faccio perché non sono pochi i blog in cui è possibile trovare soluzioni errate come questa.
- Stare molto attenti nello scaricare allegati e-mail. Un fatto molto frequente che succede spesso oggigiorno, è un tipo di virus chiamato BitLocker. Questo tipo di malware viene inviato via mail, con un’indirizzo simile a quello di un proprio parente o di un proprio amico, con un testo che potrebbe sembrare normale, come “guarda questa foto che ti ho inviato“. Una volta scaricato e aperto il file, vi trovate l’intero disco rigido criptato, senza possibilità di recuperare i dati, se non quella di pagare una certa somma di denaro a questi hacker. Peccato, ma questa cosa è vera ed è anche molto frequente.
- Cercare di navigare in siti sicuri.
Il terzo punto da prendere in considerazione è il numero di estensioni, plugin e servizi che il browser può fornire. Ci sono browser, come firefox, che hanno un numero sterminato di estensioni che permettono di ampliare notevolmente le funzionalità del programma di navigazione.
In questo articolo non ho voluto scrivere una lista ad elenco puntato dei migliori browser e basta, ma vi ho fornito i criteri fondamentali per saperlo. Cosa che sinceramente mi piace molto di più e trovo più informativa.
Bene. Con questo è tutto! Al prossimo articolo.