Oggi volevo scrivere questo breve articolo, in cui vorrei presentarvi una novità molto importante, che interesserà tutte le persone che gestiscono un hosting o un server dedicato.
Questa novità in realtà si conosceva ormai da tempo, ovvero che la versione 5.5 di php è ritenuta, dagli stessi creatori di questo linguaggio di programmazione, deprecato. Infatti hanno rimosso gli aggiornamenti della community e gli aggiornamenti forniti dalla “software house”. La community che gira intorno al linguaggio php, ha smesso di supportare in maniera definitiva, questa versione del linguaggio php, a gennaio del 2017, quindi circa 4 mesi fa.
E infatti così è stato. Questa versione non viene più supportata e quindi non riceve neppure gli aggiornamenti base di sicurezza.
Ma moltissimi provider, tra cui 1&1, aruba e comunque molti altri, hanno rilasciato un piano per il supporto di questa versione per altri 4 anni. Ovviamente il supporto è a pagamento e si abilita in modo automatico, a meno che voi non aggiorniate la versione del php engine, associata ad ogni dominio o sottodominio.
Eh si, quindi questo pacchetto di aggiornamento, è a pagamento e bisogna stare attenti, a non farlo abilitare, nel caso non ci serva. Lo dico perché a me è successo che a gennaio, mi ero dimenticato di effettuare l’aggiornamento della versione php e circa 10 giorni fa, in fattura, mi è arrivata anche il pagamento per il supporto prolungato, per due sottodomini. Per questo motivo, prima che vi venga abilitato questo tipo di supporto, consiglio di verificare ed effettuare l’aggiornamento.
Ma ora vorrei specificare diverse problematiche, per chi sceglie di tenere la versione 5.5, con supporto a pagamento
Innanzi tutto iniziamo a parlare del problema funzionale. Una buona parte delle funzioni che sono presenti nella 5.5 non sono compatibili con la 7.0 oppure non esistono più. Per fare un’esempio, l’intera libreria mysql, che garantisce la comunicazione tra il sito web e il database, nella 7.0 è stata deprecata e sostituita con mysqli. Questo è per fare un’esempio. Ma è un esempio in grande, dato che cambia tutto l’ambito della comunicazione con il database.
Questo ovviamente comporta che più si aspetta ad aggiornare, più l’esperienza utente viene compromessa dall’impiego di funzioni vecchie e più si dovrà faticare per aggiornare il tutto, dato che continueranno ad aumentare le funzioni deprecate.
Un altro problema molto importante è senza dubbio un problema di sicurezza. Anche se il supporto a questa versione, ricordo che stiamo parlando della versione 5.5, continua con un supporto a pagamento, il fatto stesso che tutte le funzioni non siano aggiornate agli ultimi standard e il fatto che il php engine è strutturato in modo ormai obsoleto, si è a rischio di hacking o problemi molto peggiori, come il furto dei dati detenuti all’interno del proprio software online.
Un altro problema, per chi sceglie di mantenere la versione del linguaggio vecchia è la velocità. Infatti la reattività e l’efficienza di un programma sviluppato in php 5.5 e la versione 7.0 e ora 7.1 (è uscito un piccolo aggiornamento del linguaggio, recentemente), è veramente diversa. Le nuove versioni del php sono molto più veloci, reattive, funzionali e come dicevo prima, molto più sicuro, indipendentemente dal supporto a pagamento o meno.
Cosa fare prima di aggiornare
Prima di aggiornare la versione del linguaggio, indipendentemente dal programma che si sta sviluppando, ci si deve prima preoccupare di verificare che ogni singola funzione usata nel sorgente del programma sviluppato, sia compatibile anche con la versione che si vuole aggiornare e se, soprattutto, fornisca lo stesso risultato ottenuto nella versione attuale.
Si devono sostituire ed aggiornare tutti i sorgenti, per evitare ogni problema o falla di sicurezza nel proprio progetto. L’aggiornamento impiegherà anche mesi per essere effettuato. Tutto dipende da come viene sviluppato il proprio progetto.
Ovvero se si sviluppa il programma in modo totalmente aggiornato, quindi, come faccio con SharekFile, aggiorno sempre ogni funzione che esce, in modo tale da apportare aggiornamenti molto brevi, ma che mantengono il linguaggio che uso sempre adatto per il futuro.
Se invece non si aggiorna il proprio lavoro da anni, l’aggiornamento richiederà molto tempo e nei casi più gravi, necessita di riscrivere il programma da zero.
Una volta controllato tutto il sorgente e apportate tutte le eventuali modifiche necessarie, si può procedere con l’upgrade.
In conclusione
Oggi in questo mio piccolo articolo, vi ho parlato di questa questione molto importante, che tutti i programmatori php devono tenere conto, per lo sviluppo del proprio progetto.
Con questo io vi saluto e vi aspetto al mio prossimo articolo