Pochi giorni fa (dalla data di pubblicazione di questo articolo), ho pubblicato questo post, in cui si parlava delle fake news.
Vi ho consigliato di leggere l’articolo sulle fake news in quanto voglio anticiparvi che l’argomento della blue whale è una fake news. Partiamo già con questo preconcetto, in quanto la blue whale è una fake news.
Ci sono molti elementi che fanno capire che il servizio delle iene sia completamente sbagliato. Potrei cominciare con il dire che in Russia non sono morti 150 ragazzini per colpa di questo gioco. E i ragazzini non si suicidano per questo motivo. In Russia ogni anno muoiono dai 2 mila ai 3 mila giovani. Si suicidano, per diverse ragioni. La prima è che c’è una grossa discriminazione razziale. C’è una grossa discriminazione sociale, per cui se uno per esempio è gay viene discriminato, a tal punto che viene spinto al suicidio. Ci sono tante ragioni da tenere in considerazione. Come vi ripeto ogni anno muovo tanti giovani in Russia. Come ne muoiono tanti in altrettanti paesi diversi.
Vorrei anche precisare una cosa
Il primo punto che io reputo altamente importante, su cui ci si deve soffermare, è che una persona giovane, per quanto giovane è, non si cimenta in un gioco auto lesionista, come affermano le Iene, solo per gioco. Ci si possono cimentare, solo se hanno dei seri problemi. Ed è strano che una famiglia non si accorga che il proprio figlio o i propri figli partecipano ad un gioco come questo, dato che diverse regole chiedono esplicitamente di praticarsi delle incisioni su mani e braccia. Se un genitore non si accorge di queste cose, o è incapace di fare il genitore o, mi spiace dirlo, ha dei seri problemi mentali.
Ma come ripetiamo il gioco non esiste. I ragazzini muoiono per altre ragioni. Ragioni sociali, razziste e quindi molto spesso per colpa della società. Ora, non voglio fare la morale a nessuno. Anche perché io non sono un esperto sociologico o una persona intellettuale. Sono solo una persona con un cervello e un po’ di neuroni. E quindi una persona che fa determinati ragionamenti. Uno di questi ragionamenti è il seguente: probabilmente se la società la smettesse di trovare come capro espiatorio dei propri problemi, gli immigrati, le persone che provengono da altri paesi, le persone con diverse religioni, le persone con diversi stili di vita, questi problemi non esisterebbero.
Il fatto è che è inutile che si facciano ragionamenti di questo genere. La maggior parte della gente non sa fare altro che fare il professore. Colui che non ha studiato nulla, non sa nulla, ma pretende di avere tutte le risposte. Bene. Questo si chiama ignoranza.
Perché le Iene hanno fatto un servizio così falso?
La TV e i giornali tradizionali stanno soccombendo. Il loro problema è che la rete è libera. Di conseguenza le notizie girano meglio. Anche se poi nessuno evidentemente le legge. Quindi l’unico modo per far si di raccattare (perché si sta parlando proprio di questo) due visual in più, molti programmi sono disposti a prendere un argomento così importante e serio come il suicidio e portarlo in un servizio con il tatto e la delicatezza di un folle. Un folle che non comprende, che questo servizio non solo è falso, ma secondo una legge scientifica molto precisa, anzi più precisamente un effetto, ovvero l’effetto Werther, un effetto che fa si che dalla pubblicazione di un evento di un suicidio nei mezzi di comunicazione, possa provocare, per mezzo dell’istinto di emulazione in noi esseri umani, una catena di suicidi. E’ un effetto provato dalla scienza, quindi non è un qualcosa di poco conosciuto o non vero.
Comunque devo dire che un tale comportamento non porterà certo ad effetti positivi.
Perché il servizio delle Iene è falso? Che prove ci sono?
No, non ti metterò in evidenza le prove del fatto che questo servizio sia falso. Lascio questo compito a te. Ti lascio il compito di informarti, di leggere e di attivare il cervello, cosa che ti assicuro, male non fa.
In conclusione
Concludo questo post dicendo a chiunque di voi di stare attenti a quello che leggete nei giornali, in TV e su internet e magari di acquisire un certo senso critico nelle notizie. Vorrei anche aggiungere un consiglio, che nel mio piccolo voglio dare a tutti i genitori: date un’occhio in più ai vostri figli. Ascoltateli un po’ di più. Non so, fate i genitori. In fin dei conti, siete stati voi a decidere di diventare tali. Quindi fate i genitori.
Detto questo io ti saluto e ti aspetto al mio prossimo articolo.