Ed eccoci qui in questo nuovo tutorial. Tutorial che si riferisce ad una situazione descritta nella giornata di ieri con questo post, che ti consiglio di andare a leggere, se non lo hai ancora fatto, per comprendere al meglio questa situazione.
L’algoritmo WPA2 è stato bucato. Entro qualche giorno usciranno tutte le patch di sicurezza, come aggiornamento, in modo tale da poter usare per risolvere il problema. Nel frattempo, per tutti quelli che usano una connessione wifi per lavoro (un lavoro in proprio), o per scopi importanti e devono avere una certa garanzia di sicurezza, rimangono scoperti. Non protetti. Per questo motivo ho deciso di portarvi questo post, in cui vi illustrerò una valida soluzione, provvisoria, da adottare nel mentre le patch vengano rilasciate.
La soluzione ideale sarebbe usare una VPN, per collegarsi al proprio server SFTP (Secure File Transfer Protocol), o comunque per collegarsi a qualunque sito importante a cui ci si deve collegare. Questo tipo di servizio può essere usato anche per una semplice navigazione su internet.
Che co’è una VPN?
VPN, acronimo di Virtual Private Network, è un canale virtuale di comunicazione, dove al suo interno passano i nostri dati di navigazione. Semplicemente è un tunnel (virtuale ovviamente) che parte dal nostro computer e arriva alla destinazione. Questo tunnel passa per il router, ma a differenza di un metodo di comunicazione tradizionale, i dati che transitano in questo canale di comunicazione non sono visibili in nessun modo dall’esterno.
Non sono visibili in quanto prima di tutto sono criptati. E seconda cosa, sono dei pacchetti illeggibili, se non si hanno le dovute credenziali di accesso. In pratica si è protetti.
E’ una soluzione temporanea che si può adottare momentaneamente per ogni nostro dispositivo che usiamo per navigare. Stiamo quindi parlando di PC desktop, smartphone, tablet ecc…
Ci sono svariati tipologie di servizi VPN disponibili nel mercato. Si può prendere per il momento un servizio di prova 30 giorni. Tanto a noi questo tipo di comunicazione ci servirà soltanto per pochissimi giorni. Giusto il tempo che questo problema venga risolto.
Con una VPN per utenti Consumer (quindi sto parlando di utenti non aziendali), è possibile navigare in modo anonimo. Quindi… è perfetto.
Uno dei tanti servizi che ti posso consigliare, è questo. Una volta ottenuto l’accesso del proprio servizio VPN, in questo caso in prova gratuita di 30 giorni, ci penserà il server stesso del provider di questo metodo di comunicazione, ad impostare automaticamente la vostra connessione.
Per lo smartphone, o per il table Android, vi consiglio questa applicazione. Soluzione ovviamente non definitiva, ma la migliore che ho trovato gratuita.
Attenzione: questo tipo di servizio non applicatelo se lavorate in un’azienda. Sarà il personale autorizzato, a fornirvi nel caso, tutti gli strumenti necessari per connettervi in sicurezza. In azienda, non fate queste cose di testa vostra.
Quindi questo piccolo mio nuovo tutorial si può concludere qui. Lo so, non è nulla di speciale, ma è soltanto una soluzione temporanea.
Fammi sapere nei commenti se hai dei dubbi o delle curiosità.
Con questo è tutto… alla prossima!