Quello che hai appena potuto apprendere dal titolo non è clickbait e non è una situazione che si verifica grazie ad un componente aggiuntivo, come AdBlock plus. E’ una caratteristica della nuova versione di Google Chrome, la 64.0.3282.167, che come aveva annunciato Google stessa da tempo, avrebbe iniziato a bloccare la pubblicità dai vari siti.
Questa nuova caratteristica del browser non bloccherà qualsiasi tipologia di pubblicità. Ovviamente la pubblicità erogata dai circuiti del network Google Adsense e Google Adwords rimarrà visibile e ci mancherebbe altro… altrimenti cosa guadagnerebbe Google, se i suoi profitti vengono annientati?
Quello che verrà invece bloccato sono tutta quella serie di pubblicità fraudolenta che possiamo trovare in siti streaming, download torrent, siti pornografici. Ovviamente il sistema richiederà del tempo prima che sia accurato. Infatti tutti i controlli alle pagine, richiesti per andare a rimuovere le pubblicità, sono effettuati da un’intelligenza artificiale. Ovvio anche che Google non eliminerà le pubblicità visibili appartenenti ad altri network, tipo eBay, Amazon, e molti altri ancora.
Come funziona il sistema di blocco?
Dopo avervi introdotto la notizia, vediamo qualche dettaglio tecnico.
Il sistema di rilevamento pubblicità non adatta si basa su CBA (Coalition for Better Ads). Questo ente, definiamolo così per semplificare, sancisce tutte le linee guida, usate anche da Adblock Plus, per definire quali sono le pubblicità tollerabili e quelle intollerabili.
Le pubblicità intollerabili, tanto per intenderci, sono quelle che compaiono a popup, emettono suoni, avviano filmati in automatico, si aprono a pieno schermo, bloccano i contenuti per un tot di secondi prima di scomparire, non presentano un pulsante di chiusura, occupano tutto lo sfondo… Tutte pubblicità poco amate dalle persone, che se incontrate in siti illegali, possono causare gravi danni alla vostra sicurezza informatica.
Attualmente a quanto sembra Google bloccherà un buon 20% delle pubblicità segnate nella lista nera da CBA. Estensioni come Adblock Plus, dichiarano di bloccarne un buon 90%.
Perché Google sta compiendo queste azioni?
La cosa più plausibile che verrebbe da pensare è che se si rimuovono tutte le pubblicità fastidiose, le persone non avranno più bisogno di usare estensioni come AdBlock plus che blocca tutto, causando anche una perdita economica ai danni di Google, ma potrà navigare vedendo solo pubblicità accettabile.
Questo è tutto con questa notizia. Voi che ne pensate?
Alla prossima!