Ed eccoci qui in questo nuovo post, in cui andremo a trattare un argomento molto importante. L’attivazione di Windows.
Per essere più specifici, oggi come avrai potuto capire dal titolo, non andremo a parlare dei metodi tradizionali (legali) per attivare regolarmente una copia di Windows nel proprio computer, ma andremo a parlare di metodi non proprio legali, ma completamente gratuiti, mediante degli attivatori.
Oggi andremo a scoprire i motivi per cui è sbagliato attivare una copia di Windows 8.1 o Windows 10 mediante una crack.
Che cos’è e come funziona un attivatore?
Un attivatore di Windows, detti anche Windows Loader, sono dei malware (e ci arriveremo dopo a questa definizione), che attivano Windows mediante la tecnologia KMS. Il metodo di attivazione KMS è il metodo di attivazione, usato dalle aziende, per attivare contemporaneamente tutti i computer presenti negli uffici. Non è altro che un contratto, che viene stipulato tra l’azienda che necessita di licenze Windows e la Microsoft. Dopo un pagamento, che varia a seconda di quante licenze sono necessarie, verrà fornito un software che dovrà essere collegato alla rete degli uffici. Di conseguenza questo software, ogni volta che viene collegato un nuovo computer alla rete, attiva la licenza del determinato computer.
Ma come fa a procedere con l’attivazione?
Per prima cosa questo software verifica la versione di Windows in quel computer. Poi verifica lo stato di attivazione. Se Windows non è ancora attivato, si connette al sito di Microsoft, passando i dati di autenticazione. Se i server di Microsoft confermano che quel computer può essere attivato, viene inviata al software una chiave di attivazione. Questa chiave di attivazione viene quindi inviata al computer non ancora attivato e…. la copia di Windows che prima risultava non attivata ora è attiva e completamente funzionante.
Perché vi sto parlando del metodo di attivazione KMS negli uffici?
Beh… semplice. Il metodo KMS, che attiva i computer negli uffici, viene simulato dall’attivatore di Windows. Non fa altro che simulare l’intero processo di comunicazione tra la rete, i server di Microsoft, fino ad arrivare all’attivazione con una chiave. Tutte le comunicazioni fatte… sono simulate. Non esistono in realtà.
Bene. Ora che abbiamo detto questo, alcuni di voi potranno pensare:
Ma scusa, Windows non ha dei controlli per evitare tutto questo?
Si i controlli li ha. E funzionerebbero se non fosse per un piccolo particolare. L’attivatore funziona in quanto sfrutta dei bug di Windows. Il loader è programmato per sfruttare alcuni bug di Windows che vengono scoperti, per procedere ad attivare il sistema operativo. Questo tipo di metodo si chiama exploit. E gli exploit sono usati dai malware per eseguire senza alcuna resistenza, tutte le operazioni che devono andare a fare, programmate da un programmatore in precedenza.
Quindi si… un attivatore è un malware che sfrutta dei bug di sistema per far attivare Windows, sfruttando il metodo di attivazione aziendale, ovvero il metodo KMS.
E qui c’è un problema
Microsoft con Windows 8.1 ha reso praticamente impossibile abilitare il sistema operativo con metodo KMS, ovviamente il KMS sfruttato da un Loader, in quanto ha cambiato il metodo di autenticazione. Quindi in realtà non ci sono loader online che attiverebbero veramente questo sistema. Quindi tutti i loader che trovate… beh non funzioneranno. Non solo. Molte volte vi capiterà di scaricare un loader, che a detta di chi ve lo presenta funziona benissimo, ma che poi non solo si rivela inutile, ma vi scarica un bel po’ di malware, infettando in pochissimi minuti l’intero sistema.
Con Windows 10 invece la cosa è più complicata. Ci sono attivatori per il sistema, ma non funzionano a lungo termine.
Ci sono stati due tipi di attivatori. Il primo, quando è uscito Windows 10, sfruttava il sistema di aggiornamento, che permetteva di installare Windows 10 gratuitamente per tutti gli utenti Windows 7 o Windows 8.1. Questi attivatori facevano credere a Windows 10 che l’installazione del sistema stesso era stata eseguita da una copia di Windows 7. Con questo metodo, l’attivazione di Windows era stabile. Pensate che, quando è uscito Windows 10 Anniversary Update, io ho provato ad aggiornare (con il sistema attivato con uno di questi loader) e l’aggiornamento è andato a buon fine, mantenendomi perfino l’attivazione.
La seconda tipologia di attivatori di Windows 10 è comparsa allo scadere dell’aggiornamento gratuito da Windows 7 o Windows 8.1 a Windows 10. Infatti arrivati a questa scadenza, le nuove attivazioni effettuate con le versioni precedenti dei loader, non andavano più a buon fine. Questo perché non potevano più contare sul sistema degli update gratuiti.
Quindi è nata una seconda tipologia di loader. Questa volta instabili. Instabili in quanto non supportano gli aggiornamenti a future versioni di Windows 10. Inoltre dopo poco tempo (a seconda del loader usato) l’attivazione salta. Quindi per chi richiede stabilità… beh con questo metodo non ce l’ha.
Dato che questi attivatori non attivano in modo stabile Windows 10 e dato che molti bug che venivano usati dai loader sono stati corretti da Microsoft, non è facile trovare un attivatore reale per Windows 10. Quindi come nel caso di Windows 8.1, la possibilità di trovare un attivatore inutile, che vi installa una quantità di malware imbarazzante nel computer è davvero troppo alta.
Per concludere
Vi consiglio caldamente, detto tutto questo, di acquistare una licenza originale di Windows o usare un sistema GNU/Linux, per non avere problemi e per non dover ricorrere a malware (che non sapete se attivano solo Windows o fanno anche altro).
Con questo quindi è tutto.. alla prossima!