Finalmente, dopo aver introdotto il corso php, ecco la prima lezione, dove vedremo le basi di programmazione in php.
In questa lezione, come dice anche il titolo, vedremo le variabili, le quattro operazioni di base, l’utilizzo dei base dei form, in cui vedremo il metodo di comunicazione POST, uno dei due metodi di comunicazione di php.
Prima di iniziare, vi lascio il link per scaricare il sorgente che vedremo in questa lezione. Inoltre voglio avvisarti che in fondo a questo articolo, troverai una video lezione, caricata su Youtube, che ti permetterà di seguire meglio tutti i contenuti e le nozioni che vedremo.
Questo articolo, infatti, serve solo come punto di appoggio alla video lezione che vedrete tra poco.
Ecco quindi il link per scaricare i sorgenti della lezione.
Iniziamo
Nello scorso articolo abbiamo introdotto tutta una serie di terminologie tecniche e definizioni, importanti per poter imparare al meglio il lato pratico.
Per questo motivo, se non lo avete ancora fatto, vi consiglio di leggere la parte introduttiva di questo corso, il cui link l’ho postato in precedenza.
La prima cosa che abbiamo visto all’interno di questo corso sono i commenti. Abbiamo detto che i commenti sono di fondamentale importanza, per gli sviluppatori, per ricordarsi il motivo per cui si è applicata una determinata procedura. Inoltre i commenti sono molto importanti per lavorare in un team. Se lavorate in un team, dovrete passare il codice sorgente delle pagine tra i membri che sviluppano il programma che state realizzando. Ovvio che una base di commenti, che spiega tutte le scelte di programmazione applicate al sorgente, è fondamentale per mantenere tutti i membri del team costantemente aggiornati.
Abbiamo visto un tipo di sintassi, composto dalla doppia //, che permette di scrivere commenti riga per riga. Ovvero ogni riga di un commento dovrà iniziare con i due simboli //
Può capitare di dover scrivere tantissime righe di commento in un solo punto. Per permettere questo, esiste la sintassi multi line, che permette di scrivere commenti su più righe. La sintassi è questa: per aprire il commento va digitato /* e per chiuderlo, */
Questo stile di commentare è molto simile al concetto dei tag html. Ogni tag html infatti inizia con il simbolo < e finisce con il simbolo >. All’interno si trova tutto ciò che concerne con il determinato tag.
Abbiamo visto, nell’articolo introduttivo, anche come si apre e si chiude uno script in questo linguaggio. Per aprirlo è sufficiente digitare <?php e per chiudere lo script si deve digitare ?>
All’interno può essere scritto tutto il codice php.
In una pagina php, ci possono essere più script php. L’importante è che siano scritti in un ordine logico ben preciso, che capirete più avanti nel corso.
Il codice php può essere integrato anche all’interno del codice html.
Per far si che l’interprete php legga e traduca una pagina in questo linguaggio, è necessario salvare i propri sorgenti con l’estensione .php
Infatti, possiamo notare, cosa già vista nella parte introduttiva del corso, che se il file non è in formato php, il server non la manda al php engine e quindi il codice php non viene tradotto in una pagina web consultabile anche dal browser.
Abbiamo infatti visto che un browser non è in grado di leggere e interpretare il linguaggio php
Bene, ora che abbiamo fatto questo piccolo ripasso, possiamo procedere a vedere i nuovi aspetti del php
Funzione di stampa
La prima cosa che si impara, quando si inizia a programmare, è come stampare sullo schermo una scritta, un numero o dei caratteri. Si vede questo in quanto è il processo più facile, ma che introduce allo stesso tempo, tanti concetti che serviranno in seguito.
La funzione di stampa, in qualsiasi linguaggio, è di fondamentale importanza. In php lo è ancora di più, dato che tramite questa funzione è possibile instaurare una comunicazione tra l’html della pagina e il php.
La funzione di stampa in php si chiama echo. La sintassi è la seguente:
- echo “parola o frase da stampare”; -> in questo caso si deve inserire, dopo echo, le virgolette, in quanto quello che dobbiamo stampare è del testo
- echo 12; -> Per stampare un numero, dopo aver chiamato la funzione echo, bisogna inserire il numero che si deve comunicare all’utente
Vediamo un po’ di capire questi comandi che abbiamo appena dato:
Per il primo caso, il nostro bisogno era di stampare una stringa di testo. Voglio specificare che una stringa di testo è tutto un’insieme di caratteri. Anche il simbolo dello spazio è un carattere. Ogni stringa di caratteri, che definiremo stringa per abbreviare, per essere stampata a video, deve essere contenuta tra le virgolette.
Possiamo notare che alla fine di ogni istruzione che abbiamo dato, abbiamo messo il ; Questo simbolo serve per interrompere, concludere, una qualsiasi istruzione in php.
Come abbiamo spiegato nell’articolo introduttivo di questo corso, in programmazione e quindi anche in php, non esistono istruzioni infinite. Ogni istruzione deve per forza iniziare e quindi finire.
Se infatti dimentichiamo un ; e quindi non interrompiamo un’istruzione, il php engine ci segnalerà il problema con un errore.
Il codice che abbiamo inserito per creare questa pagina web è questo:
Come potrete notare, ci manca il ; alla fine della prima istruzione di stampa
Rimettendo il punto e virgola dove serve e ricaricando il file nel server, otteniamo questo risultato:
Possiamo vedere dal risultato, che il testo e il valore numerico da stampare sono nella stessa riga e quindi illeggibili. Per fare in modo che possano andare a capo, è necessario usare il tag html di break line. La funzione echo è in grado di eseguire codice html semplicemente mettendo quest’ultimo come se fosse una normale stringa. Quindi:
Il risultato che si ottiene è il seguente:
ciao io sono una stringa di testo
12
Con il php, è possibile conservare le stringhe di testo o i valori numerici in delle variabili.
Una variabile può essere definita come uno spazio in memoria RAM dedicato ad un determinato valore, che può essere una frase, una parola o un numero. Nel video che verrà postato in seguito, verrà spiegato meglio questo concetto.
Una variabile in un qualsiasi linguaggio di programmazione deve:
- Essere dichiarata -> bisogna comunicare al compilatore o all’interprete, come nel caso del php, l’esistenza di tale variabile
- Essere inizializzata -> Una volta dichiarata una variabile, bisogna assegnarle un valore di partenza.
- Essere richiamata -> Una volta svolto questi due passaggi, per poter usare una variabile, bisogna richiamarla dove serve
Vediamo ora nel dettaglio questi tre punti.
Partiamo dal primo
Una variabile, come stavamo dicendo, deve essere comunicata e quindi dichiarata al compilatore o all’interprete. Vedremo successivamente la differenza tra compilatore e interprete. Per ora prendete questi nomi così per come sono. Vi basti, per ora, pensare che il php engine, ciò che esegue il php, è un interprete.
Prima quindi di poter usare una variabile, va assolutamente dichiarata. Senza questa fase, infatti il php engine non sa che esiste e di conseguenza, darà errore al momento in cui la utilizziamo.
Per dichiarare una variabile è davvero semplicissimo, per lo meno in php. E’ necessario scrivere il nome della variabile preceduto dal simbolo del dollaro $.
Quindi:
$variabile1
Prima di proseguire ti consiglio di leggere questo articolo scritto da me sul java, sulle variabili, in modo tale da comprendere la differenza tra il metodo di dichiarazione delle variabili in php e in altri linguaggi di programmazione.
Passiamo al secondo punto
Subito dopo aver dichiarato una variabile, quest’ultima deve essere obbligatoriamente inizializzata. Come abbiamo visto nell’articolo che vi ho appena postato, anche nel Java una variabile deve essere inizializzata obbligatoriamente.
Per inizializzare una variabile si deve semplicemente fare queste operazioni:
$variabile1 = “ciao”;
Vediamo insieme un po’ di sintassi
Dopo aver dichiarato la nostra variabile, l’abbiamo inizializzata. Il simbolo del singolo uguale (mi raccomando per inizializzare una variabile ci deve essere come operatore il singolo uguale = e non il doppio uguale ==, che come vedremo più avanti nel corso, ha tutt’altro significato), serve per assegnare un valore (in questo caso il primo valore) ad una variabile. La sintassi di assegnazione di un valore è la medesima che abbiamo visto all’interno della funzione di stampa, ovvero la funzione echo:
Le stringhe di testo devono essere contenute da delle virgolette (es: “ciao”)
I numeri non devono essere contenuti all’interno di virgolette, ma per memorizzarli devono essere inseriti così (es: 2)
Attenzione: per i valori numerici ci possono essere due casi. Il primo è, come abbiamo visto, un numero si deve comportare da numero e di conseguenza serve per effettuare delle operazioni. Se il numero invece è solo del testo, beh in questo caso può essere memorizzato all’interno delle virgolette, come una normale stringa.
Passiamo al terzo punto
Il terzo e ultimo punto della lista che abbiamo fatto, prevede di richiamare una variabile, per essere ovviamente usata. Ad esempio se ho la necessità di stampare una variabile non devo fare altro che:
echo $variabile1;
Nel nostro caso il risultato sarà il seguente:
ciao
Ritorniamo un attimo al secondo punto
Abbiamo visto come inizializzare una variabile. All’interno del codice php che scriveremo, potremmo avere bisogno di cambiare il valore a questa variabile, che abbiamo inizializzato. Per fare ciò, non dovremmo fare altro che seguire le stesse regole di inizializzazione. Soltanto che in questo caso, non sarà inizializzazione, ma sarà semplicemente un processo di modifica del valore.
Le 4 operazioni di base in php
Visto tutti questi concetti, direi che siamo pronti per trattare le quattro operazioni di base in php.
Ovviamente stiamo parlando delle 4 operazioni di base matematiche.
In php troviamo:
- + -> Somma
- – -> Sottrazione
- * -> Moltiplicazione
- / -> Divisione
Questi sono i simboli delle quattro operazioni di base. Simboli che troviamo in qualsiasi altro linguaggio di programmazione. Quindi imparati questi, si imparano per qualsiasi linguaggio.
Proviamo ora ad effettuare un’operazione all’interno di una variabile e poi stampare il risultato:
$risultato = 2 + 2;
echo $risultato;
Il risultato di tale codice, è che verrà stampato il risultato dell’operazione:
4
Proviamo ora a fare un’operazione tra variabili e quindi stampare il risultato:
$num1 = 2;
$num2 = 5;
$risultato = $num1 * $num2;
echo $risultato;
In questo caso verrà stampato il valore:
10
Ovviamente possiamo effettuare i calcoli direttamente dalla funzione di stampa. In questo caso, però, il valore non verrà memorizzato, tranne un’eccezione che vedremo tra poco:
echo 2 + 2;
Il risultato è:
4
Parliamo un attimo dell’eccezione
L’eccezione non prevede nulla di complicato. E’ semplicemente un modo per risparmiare una riga di codice. Quindi:
Riprendiamo le due variabile num1 e num2
echo $risultato = $num1 * $num2;
Il risultato di questa stampa è:
10
Il risultato non solo è stato stampato a video, ma è stato anche memorizzato nella variabile $risultato
Infatti se stampiamo il valore del risultato:
echo $risultato;
Comparirà il seguente valore:
10
E quindi tutto torna.
Nel video abbiamo visto anche un uso base dei form. Per il momento non trattiamo questo argomento in questo articolo, ma sarà oggetto del prossimo. Per ora limitatevi a guardare il video, ovviamente anche la parte sui form, che poi la prossima volta li approfondiremo bene.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo visto finalmente la prima lezione del corso php. In questa lezione abbiamo visto un po’ di basi del linguaggio, che spero ti possano essere state di aiuto per iniziare a comprendere al meglio il funzionamento di tale linguaggio di programmazione.
Se ti è piaciuto questo articolo, ti aspetto al prossimo che farò su tale argomentazione.
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Con questo è tutto! Ti aspetto al mio prossimo articolo!