In molti articoli o video tutorial si tratta l’argomento su come passare da un sistema operativo proprietario, che molto probabilmente sarà Windows, a un sistema operativo libero, che ad esempio può essere GNU/Linux.
Da questi articoli e video si ha l’impressione che l’impresa sia molto ma molto semplice. Quello che si dice maggiormente è che basta formattare il computer e installare un nuovo sistema. Ma è così semplice come lo fanno credere o in realtà è più complicato?
Beh, in un primo momento, senza troppi ragionamenti, si potrebbe arrivare alla conclusione che è tutto molto facile e semplice e non ci vuole nulla passare a GNU/Linux, ma in realtà se uno ci pensa bene e valuta tutte le varie problematiche che si potrebbero incontrare, si scopre che in realtà è esattamente l’opposto.
È per questo che ho deciso di scrivere questo post. Io sto lavorando da quasi un mese, per fare in modo di passare a Linux e ci vuole del tempo per vari motivi che all’interno di questo articolo vi esporrò. Vari motivi che tutti possono incontrare, anche per chi come me, ha una buona esperienza nell’ambito Linux.
Vediamo insieme quali sono le problematiche più comuni e cerchiamo insieme di risolverle.
Il primo problema che avrete di fronte sarà quello di non sapere che sistema GNU/Linux scegliere, visto il numero di scelte spropositate, ma con questo articolo spero di delucidarvi:
http://falco96lntecnology.altervista.org/falco96lntecnology/qual-e-la-miglior-distribuzione-da-scegliere/
Un difetto che troverete su Linux è che siccome è software libero, le persone si sentono autorizzate a creare qualsiasi cosa gli passi per la testa, anche senza sapere nulla di programmazione e questo porta non pochi problemi per chi vuole lavorare seriamente su GNU/Linux.
Io penso sia giusto mettere un regolamento che controlli la creazione di questi sistemi che non servono praticamente a nulla, sia per chi li crea, sia per chi li utilizza.
Ma andiamo avanti ad esporre i vari problemi che potrete avere di fronte e che dovrete affrontare.
Il secondo problema che ci potrà essere, sarà trovare il coraggio di farlo. Infatti, molti utenti hanno paura a passare a un altro sistema, è come passare in un altro mondo, c’è una diversa mentalità, diversi approcci.
Ma niente paura. Linux ha un sistema per provare comodamente un sistema senza installarlo. Come fare?
Beh facile, si prende un dvd vuoto o una chiavetta vuota, si masterizza una copia di Linux all’interno e si avvia.
So che per alcuni utenti sto parlando arabo e molto probabilmente non avranno capito nulla, ma niente paura, nel mio sito troverete l’articolo che vi interessa per creare Live di Linux con Windows.
http://falco96lntecnology.altervista.org/falco96lntecnology/come-creare-delle-live-linux-windows/
Una volta che vi sarete decisi, potrete fare il vostro grande passo e installare la distribuzioe.
Una volta completata l’installazione, avrete davanti il vostro sistema bello installato. Il bello di GNU/Linux è che troverete tutti i programmi di base già installati. Il bello è che non è corretto dire di base, in quanto avrete già preinstallata una suite office, browser per la navigazione internet, programmi per la posta e molto altro.
Un problema che vi troverete dopo è che molti programmi non sono per Windows.
C’è da sfatare il mito per cui si pensa che su Linux non esistono programmi o ne esistono molto pochi, in quanto ne esistono davvero moltissimi, a volte anche più di uno che fanno la stessa cosa.
Vediamo insieme di delucidarvi sulla scelta dei programmi.
Molti programmi presenti su Windows ci sono anche su Linux, come ad esempio Skype, Google Chrome, Firefox, Google Chrome, il Flash Player ecc…
Per quei programmi nativi di Windows che su Linux non esistono, di certo troverete delle alternative, ad esempio il Gimp. Il Gimp è una valida alternativa a Photoshop, certo, Photoshop rimane il numero 1, ma se voi non siete dei super professionisti, va più che bene. Poi, siccome Photoshop è un programma libero, è possibile aggiungerci estensioni e funzioni, cosa in cui non è possibile fare in Photoshop, se non in modo molto ma molto limitato.
Poi, oltre al Gimp, esistono moltissime altre alternative.
Esistono alternative anche per la suite di Office della Microsoft, come il Libreoffice, L’Open Office, o il Kingsoft Office ecc…
Poi, se volete info in dettaglio su questo punto, non dovrete fare altro che chiedere.
Risolto quest’altro problema, sorge un altro problema. La sicurezza.
Su questo punto potrete stare tranquilli, Linux è sicuro da molti attacchi informatici, naturalmente non invulnerabile, non esiste nulla di invulnerabile in informatica.
Un altro problema che sorge è la compatibilità con i vari dispositivi. Su questo non vi dovrete preoccupare. Linux riconosce la maggior parte dei dispositivi, stampanti ecc… e quelli che non riconosce, basta cercare o chiedere aiuto e il problema è presto risolto.
Un pregio che avrete è che non dovrete più preoccuparvi di installare i driver, in quanto il sistema riconosce tutto in automatico.
Quindi non dovrete più stare attenti con i vari dvd di driver e quant’altro.
Un altro problema è la manutenzione del sistema.
Spero che con questa guida vi delucidi il processo:
http://www.massimorossolillo.it/index.php/tool-per-la-pulizia-del-sistema-linux/
Questo articolo, è tratto da un articolo scritto da me 🙂
Poi sorge un altro problema. Per gli utenti avanzati, sicuramente praticheranno anche la programmazione.
Ma come programmare anche su GNU/Linux? È possibile programmare senza alcun problema su una distribuzione Linux o no? È possibile farlo allo stesso modo con cui lo facevo su Windows?
Per la programmazione è possibile farlo, ma non allo stesso modo che eravate abituati a farlo su Windows. Di solito usavate degli IDE di sviluppo (chi programma sa già cosa sono). Su Linux, invece, trovare degli IDE facili da configurare è un problema piuttosto importante.
Ma però ci sono dei vantaggi in tutto questo. Dei vantaggi che secondo me prenderete in considerazione.
Come? Vi starete chiedendo. La risposta la troverete qui in seguito.
L’utilizzo degli IDE, è vero che semplifica la vita, ma oscura molte fasi e passaggi che in realtà bisognerebbe sapere. Le fasi, possono essere, ad esempio, come chiamare un compilatore, come lavora ecc… Un compilatore non è un IDE. Un IDE, è una piattaforma che non fa altro che unire un editor di testo e un compilatore, più un’altra serie di programmi per rendere la vita più semplice. A me per esempio non piacciono. Nascondono il bello di programmare. Chi programma, piace vedere il funzionamento delle cose e non avercele già fatte, pronte per essere usate.
Ad esempio, non avete mai avviato con il CMD il compilatore gcc o gpp per avviare la compilazione del codice sorgente in C o in C++? Non solo è più bello, ma in quel modo, voi potrete vedere tutti i Warning che altrimenti non vedrete, perché magari l’IDE li esclude e in questo modo imparerete di più.
Ecco cosa si può fare. Installate l’editor Geany, che è un ottimo sostituto al notepad++ (chi programma sa che cos’è, perché tutti i programmatori lo hanno provato almeno una volta). Lo troverete nel software center di qualsiasi distribuzione installate. E poi vi installate i vari compilatori da utilizzare per la programmazione. E poi li userete da linea di comando.
So che in questa fase in molti non hanno capito nulla, ma era rivolto a chi programma e a chi fa operazioni avanzate con il computer.
Una volta affrontato il problema della compilazione, c’è un altro problema, per chi gestisce server. Esistono dei server validi su GNU/Linux? Forse questo punto potevo anche ometterlo, perché chiunque è a che fare con i server, sa che i server Linux sono mille volte migliori rispetto ai rivali Windows, sia per via della sicurezza, che per altre varie ragioni.
Ora parliamo di un altro punto: chi possiede uno smartphone come fare? Tutti ormai possiedono uno smartphone. Come gestirlo con un computer con sistema operativo Linux? Per il semplice trasferimento di file, è perfetto e lo riconosce subito, ma per eseguire operazioni avanzate, come abilitare il root nel telefono, Linux non ha ancora i programmi necessari e quindi dovrete per forza usare Windows.
E chi possiede un Nokia Lumia, per trasferire i file, dovrà usare Zune, che è un programma di produzione della Microsoft, compatibile con i sistemi operativi Linux e che è in grado di gestire i file e gli aggiornamenti e in tal caso, la soluzione non c’è su Linux, ma su Windows.
Anche per i possessori di iPhone, la cosa è complicata, in quanto tutta la gestione del telefono si può fare soltanto con software iTunes, che è disponibile soltanto per Windows e per lo stesso Mac. Ma niente paura, se non dovrete fare operazioni avanzate, il sistema Linux riesce comunque a gestire il trasferimento dei vari file.
Soluzioni per il root e altre operazioni avanzate sono tuttora in fase di sviluppo.
Io in questo articolo ho voluto affrontare varie tematiche e problematiche molto diffuse per gli utenti che vogliono passare a Linux. Spero che questo articolo vi potrà tornare utile in un qualche modo 🙂