Pochi giorni fa è uscita Fedora 21, la nuova versione di una distribuzione più importante del mondo GNU/Linux.
Questa nuova versione presenta numerosissime novità, a partire dalla scelta della versione da installare. Infatti, al posto di mettere un unico tipo di versione, che comprende i pacchetti server, Cloud e Workstation. Inoltre sono anche disponibili tutte le spin con KDE, Mate, XFCE, LXDE ecc….
Vediamo in dettaglio le tre versioni principali:
WORKSTATION:
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La versione Workstation è stata pensata per quasi ogni genere di utenza, dai principianti ai programmatori. E’ adatta per laptop, nethbook e notebook.
SERVER:
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Fedora Server è stata pensata per una gestione avanzata della rete e quini usabile per macchine server
CLOUD:
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Fedora Cloud è stata pensata per gestire i propri file completamente online e gestire, se si possiede, un proprio Cloud.
Oltre a questa novità molto importante, è stato praticamente rifatto al 70% il programma di installazione, modificandone la grafica e migliorando la parte che riguarda il partizionamento, rendendo la procedura molto più facile e semplice. Infatti bastano pochi clic per impostare tutto il proprio hard disk.
Hanno anche aggiornato i DE. Infatti ora Gnome si trova alla versione 3.14, KDE alla 4.13, Mate alla 1.8.1 e così via…
C’è da dire che Gnome 3.14 è uscito in settembre e Fedora è uscita pochi giorni fa e in soli 3 mesi o poco meno sono riusciti a rendere il DE totalmente compatibile con la distribuzione. E ci sono riusciti, ottenendo un risultato che soltanto il team di Fedora, che è la distribuzione di riferimento Gnome, potevano raggiungere.
Secondo alcuni rumor, dovevano sostituire yum con un altro gestore pacchetti e togliere il firefox per sostituirlo con il browser di Gnome. Ma non l’hanno fatto. Yum è rimasto installato, per fortuna (è meglio così perché Fedora è nata e cresciuta con Yum), e il firefox è stato mantenuto browser predefinito.
Come al solito in Gnome ci sono tutte le varie applicazioni. Fedora ha migliorato sia in velocità che in prestazioni il software manager software. Su Fedora, però, stranamente non ci sono preinstallate le varie applicazioni di Gnome. E’ un peccato, ma questo si risolve facilmente con un semplice comando da terminale per installarle.
In questa versione, per quanto riguarda l’aggiornamento dalla versione precedente, non hanno ancora creata una GUI per il programma Fedup, tool per aggiornare Fedora.
Ci sono molte altre novità, che potrete vedere nel video, che è postato qui sotto.
Ci becchiamo al prossimo video e alla prossima guida 🙂