Computer portatili o fissi? Sembra un quesito di facile risposta, ma in realtà non lo è.
Precedentemente, non molto tempo fa, scrissi questo articolo in cui spiegavo come scegliere il PC da acquistare senza sprecare soldi.
In quell’articolo avevo anche parlato (molto brevemente) di alcuni lati tecnici dei portatili e dei fissi, ma senza entrare nei particolari, senza approfondire più di tanto.
Bene, in questo articolo vorrei entrare in modo più specifico in questo argomento, che a parer mio è molto interessante per molti punti di vista.
Dal punto di vista dei normali utenti dei computer, quelle persone che fanno veramente molto poco con il computer (magari giusto giusto guardare 2 cose su internet e poco più), ai lavoratori (le persone che lavorano con il PC per un ufficio, una propria azienda o come programmatori) fino ad arrivare al mondo del gaming, ovvero per le persone che usano come piattaforma gioco il computer, per giocare (scusatemi il gioco di parole) a titoli più o meno importanti.
Vediamo innanzi tutto alcuni aspetti importanti di questi due tipi di dispositivo, che possono sembrare molto simili, ma che in realtà no. Sanno essere molto differenti.
I computer fissi
I computer fissi sono dispositivi che a differenza dei portatili, non possono essere trasportati con molta comodità. Solitamente gli si cambia posizione durante un trasloco, ma mai in continuazione, perché non è che sia una passeggiata.
I fissi hanno molti aspetti positivi. Innanzi tutto si può risparmiare. Infatti con i computer fissi è possibile acquistare i vari componenti separatamente per poi assemblarlo in casa, con il vantaggio di non pagare la mano d’opera e scegliere i componenti in base a un criterio di qualità-prezzo, in modo da spendere il meno possibile. Questo metodo permette non soltanto di risparmiare (e non si parla di 100 euro, ma in molti casi anche più di 500 euro), ma consente anche di crearselo su misura alle proprie esigenze, come piace e sicuramente se si risparmiano dei soldi sui componenti interni (avendo speso meno) si può spendere qualcosa in più e migliorare in modo fantasioso l’estetica generale del computer.
Un’altra cosa molto importante è che si ha molto più spazio che per un portatile. Più spazio vuol dire più areazione dei componenti. Se un componente viene refrigerato in modo più veloce e più efficiente ci si può permettere di acquistare, ad esempio, processori molto più rapidi, che su portatile era impensabile installare per colpa del calore prodotto.
Senza contare che un componente di un computer (ad esempio il processore) se surriscaldato, ha una durata vitale minore e rende in prestazioni molto meno, anche il 30% in meno.
Tutto questo permette di installare componenti migliori (come buone schede video (anche 2 volendo), più memoria di massa, hdd, e non limitarsi all’unico disco rigido che troviamo installato nei portatili, dove per installarne un’altro è necessario rimuovere il lettore CD/DVD e usare quello spazio per aggiungercelo (anche perché i lettori utilizzano lo stesso tipo di cavo SATA usato dagli hdd).
Quindi i computer fissi hanno una possibilità di essere modificati. Questo porta al fatto che è possibile eseguire qualsiasi di gioco o programma che si voglia utilizzare senza grandi problemi. Inoltre se si hanno problemi, non so, con le periferiche USB, non ci vuole nulla ad aggiungerne delle nuove. Quindi il fisso è un tipo di prodotto molto comodo per chi deve lavorare costantemente su software pesanti, aggiornare i componenti e avere un prodotto finale che duri molto più nel tempo.
Computer Portatili
I computer portatili sono dispositivi che offrono dei vantaggi che indubbiamente un computer fisso non potrà mai offrire, Innanzi tutto, cosa molto scontata, è molto piccolo, di dimensioni ridotte che consente di trasportarlo ovunque si vuole, per continuare in completa autonomia il proprio lavoro anche fuori casa, senza grossi problemi (magari non con dei programmi ultra pesanti, che potrebbero essere un po’ troppo per un portatile, ma programmi comunque abbastanza compositi.
I portatili però offrono meno prestazioni riguardante il mondo dei videogiochi, nel mondo di video-editing. Ora non voglio sentire persone che dicono che con il portatile riescono a fare video editing avanzato (magari con il mac) perché è una grossa balla. Il video editing si può fare, ok, su portatili, ma non in modo molto avanzato. Si effettua un editing immagine-video molto semplice, che non comporta grossi impieghi di risorse da parte del PC.
Offrono molte meno prestazioni in altri lavori pesanti. Diciamo che un portatile non è adatto per fare lavori veramente pesantissimi. Per questo un computer fisso è ancora indispensabile.
Si può dire che però anche un PC portatile volendo può sostituire il fisso, ma bisogna spendere moltissimo e non sempre si ottiene ciò che si vuole. Diciamo che quindi è un problema piuttosto importante, tutto questo.
Quale scegliere tra i due?
E ora viene la risposta alla domanda cruciale dell’articolo. Qual’è il migliore da scegliere?
Beh penso che la risposta ora sia facile da formulare.
Se uno deve fare dei lavori molto pesanti, il computer fisso è veramente indispensabile, per riuscire a fare il proprio lavoro in un tempo ragionevole e senza il rischio che si vada a distruggere il computer per colpa del surriscaldamento e quindi comprarne uno nuovo, spendendo ulteriori soldi.
Per chi invece lavora con programmi di base (che possono essere ad esempio Office, Libreoffice, un browser web), non servendo una gran richiesta di energia, un portatile va più che bene.
Quindi queste sono le differenze che io ho aggiunto in questo articolo. Ho cercato di scriverle in un linguaggio piuttosto facile da capire (non molto tecnico) perché così tutti quanti potessero leggere questo articolo (anche chi è meno esperto).
Spero che questo articolo vi sia stato di aiuto o vi sia piaciuto. Se non è così fatemelo sapere, perché per me è molto importante.
Ciao, al prossimo articolo.