Il surriscaldamento dei computer portatili è un problema reale e veramente molto importante, che molti sottovalutano, che potrebbe causare dei seri danni a lungo andare, fino a portare alla “morte” del PC.
Il surriscaldamento è causato da un incremento notevole della temperatura del processore o della scheda video o di entrambi che causa innanzi tutto un rallentamento notevole della capacità di calcolo del computer (rallentando così le attività svolte dall’utente), poi causa un possibile arresto forzato del computer (il computer va in blocco di protezione per evitare danni seri), che causa un arresto improvviso delle attività dell’utente e dei danni al computer, in quanto un arresto forzato potrebbe danneggiare circuiti elettronici causati da sbalzi di tensione. Quindi anche se il computer va in blocco di protezione, comunque ci potrebbero essere dei danni.
Quindi questo problema è da sottovalutare? Certo che no.
Vediamo quindi come risolvere il problema.
Ma prima dobbiamo capire perché un computer portatile si surriscalda.
Un portatile si sa che ha dimensioni ridotte, più piccole rispetto a un computer fisso. Questo fa si che tutti i componenti al suo interno sono compressi e quindi il transito dell’aria è già limitato di suo. Quindi già da principio, i portatili sono per così dire predisposti a questo genere di fattore.
Per dissipare l’aria c’è in ogni portatile un sistema di ventilazione, composto da delle bocchette per consentire la fuoriuscita dell’aria. Inoltre nella maggior parte dei portatili (non in tutti) è anche prevista una ventola che ha il compito di espellere l’aria calda. La ventola è posizionata al di sopra del processore (perché è il componente che tende a surriscaldarsi di più, dato che un processore mediamente potente calcola più di 20 miliardi di operazioni ogni secondo). Poi la ventola è posizionata anche sopra a un’eventuale scheda video in più, ma solitamente nei portatili, la grafica e il video vengono controllati tramite il processore con un’apposito chipset.
Dicevo che non in tutti i portatili è prevista la ventola in quanto ci sono alcuni tipi di processori (come ad esempio quello che è installato sul mio PC) che consumano così poco in termini di energia elettrica, che non hanno una gran necessità di avere una ventola. Ma questo non vuol dire che non bisogna comunque prendere qualche accorgimento per evitare un eventuale surriscaldamento.
Detto questo.
Quali sono le soluzioni per correggere questo problema?
Installare un sistema operativo adatto e programmi adatti
La prima cosa è di vedere ovviamente le caratteristiche del proprio PC, la potenza del processore e tutti quegli altri parametri molto utili, per capire quale software installare e quale no. Ad esempio se un computer ha poca capacità di calcolo nel processore, installarci un software pesante vorrebbe dire non solo che il computer andrebbe lentissimo, ma che il processore va sotto sforzo e quindi si surriscalda molto di più. Questo porta a un esponenziale innalzamento della temperatura, che abbiamo detto che nei portatili non va assolutamente bene.
Se per caso un computer invece è di nuova generazione e quindi si presume che sia molto prestante (non sempre però le due cose si associano, in quanto esistono nuovi modelli di PC che costano meno in quanto sono più economici e quindi sono meno prestanti). Ma anche in questo senso le cose si assecondano, in quanto molto spesso ci sono computer che costano poco e offrono di più di quelli che costano di più. Va vista la scheda tecnica e le varie caratteristiche dei componenti principali. In primis RAM e Processore.
Quindi bisogna installare programmi adatti a seconda delle prestazioni che potremmo ottenere dal nostro portatile, per ottenere problemi di questo tipo.
Un computer con poche risorse, ci potremmo installare programmi base e molto leggeri. Tutto il contrario per PC molto più avanzati e prestanti.
Pulire il sistema operativo e i programmi
Una seconda cosa molto importante da effettuare, sempre riguardante il lato software, è quello di eseguire una pulizia del computer, una pulizia regolare, in modo da mantenere il computer sempre leggero e veloce e quindi evitare di appesantirlo troppo.
Un’altra cosa molto importante è rimuovere tutti i file pesanti e altre cose che occupano spazio su disco. Il problema è che non solo occupano spazio diminuendo quindi la possibilità di archiviare nuovi file, ma il sistema ad ogni avvio deve caricare tutti i dati presenti sull’hdd leggendoli e vedendone la posizione. Tutto questo comporta un enorme dispendio di risorse e di energie, che porta quindi a un possibile surriscaldamento. Il mio consiglio è di rimuovere questi dati pesanti dal computer e di memorizzarle su memorie di massa esterne, come hard disk esterni.
Per la pulizia del sistema si possono usare molti tool sia gratuiti che a pagamento. Ce ne sono molti e a consigliarli in modo perfetto è impossibile. Vedete voi a seconda delle opinioni degli utenti su un determinato programma, a seconda del budget e a seconda delle recensioni. Senza dimenticare, ovviamente, dei requisiti di sistema minimi per far funzionare correttamente lo stesso tool.
Pulizia del computer
La pulizia del computer è molto importante, che in molti, se non la maggior parte, erroneamente sbagliano. La pulizia del computer prevede oltre a una pulizia generale per non farlo diventare uno schifo, prevede anche una pulizia di tutte le uscite dell’aria, che si trovano solitamente nella parte sinistra del portatile (lato sinistro) e nella superficie sottostante. Prevede anche una pulizia della ventola. Per farlo è necessario usare (sarebbe veramente ideale) una bomboletta di aria compressa.
Se è possibile (e se si è in grado) sarebbe opportuno ogni 6 mesi smontare i componenti principali del portatile, pulirli dalla polvere, ogni 2 anni cambiare la pasta termica del processore
Facendo questo procedimento si preserva la vita del processore e quindi si può risparmiare dei soldi.
Ok, uno potrebbe pensare che spendere dei soldi per comprare queste cose per fare la manutenzione dei computer sia eccessivo, ma vi assicuro che spendere 300 o 400 euro per cambiare componenti nel computer o comprarne uno nuovo sia peggio, ma molto peggio. Meglio spendere quei 20 euro e spendere quei 20 minuti per fare la manutenzione del PC che comprarne uno nuovo.
Questi sono i miei consigli principali per mantenere un PC portatile in buono stato ed evitare il problema del surriscaldamento. Magari non si riuscirà a risolvere il problema totalmente, ma almeno un buon 80% si.
Con questo il mio articolo è finito. Ciao ti aspetto alla prossima 🙂