Ormai un anno fa ho presentato SharekFile. All’interno di questa presentazione, ho portato a grandi linee tutte le funzionalità previste dal progetto.
Tra queste funzioni, ciò che risultava veramente di spicco era senza dubbio la particolarità del cloud di poter essere installato su qualsiasi piattaforma hosting o server dedicato. In poche parole, si sarebbe potuto scaricare un archivio zip, contenente la piattaforma, si sarebbe estratto nel proprio hosting e tramite una procedura guidata di installazione, si sarebbe potuto installare.
Tutto questo è possibile? La risposta è si. Infatti vero la fine di maggio del 2016 avevo già iniziato a realizzare un programma di installazione, che fosse valido e che servisse per permettere di poter installare la piattaforma senza problemi. Il tutto anche per chi fosse stato meno esperto.
Ed è appunto questo il problema. Gli utenti poco esperti.
Lo so che non ci state capendo nulla. Lasciatemi quindi il tempo di spiegarmi.
Prima dello sviluppo di SharekFile
Prima di aprire il progetto SharekFile, avevo iniziato con l’installare la piattaforma OwnCloud, una piattaforma che mi avrebbe permesso, senza alcun problema, di gestire un buon servizio cloud. Pensavo che fosse una cavolata gestire un cloud, anche perché con OwnCloud, bastava impostare qualche settaggio, mettere due spunte e il gioco sembrava fatto. Non mi resi conto di tutti i problemi di sicurezza che avesse. Ad esempio non era configurato correttamente il protocollo SSL (anzi non c’era proprio), non avevo una buona criptazione dei dati. I dati delle cartelle e dei file nel database erano in chiaro. E sinceramente lo sono tuttora con owncloud. Non avevo i database cifrati. Essenzialmente mancavano molte cose. Ma io non me ne rendevo conto, anche perché non ne sapevo praticamente nulla sui cloud.
Installare un cloud già fatto non ti insegna come funziona. Non ti insegna e non capisci soprattutto se va bene, se è installato correttamente, se il proprio hosting / server è sicuro, se i database sono sicuri. Non ci si rende conto di nulla. E questo è un dramma.
Durante lo sviluppo di SharekFile
Quando lo sviluppo del mio cloud è iniziato, mi resi subito conto di quante cose non sapevo. Di quante accortezze bisognava tenere conto. Di quanti problemi ci fossero. Di tutti i rischi dei file memorizzati. Di tutte le problematiche sulla sicurezza degli utenti. Insomma, capii che creare e soprattutto gestire un cloud non è semplice. Mi sono sempre chiesto: ma se un utente installa il mio cloud su Altervista, un servizio che ho già descritto in precedenza, come potrebbero essere preservati i file degli utenti? Beh ovvio che il tutto sarebbe stato tutt’altro che sicuro.
Mi sono quindi chiesto, molte volte: con quale responsabilità do nelle mani di una persona una piattaforma, che molto probabilmente la gestirà in modo sbagliato? E con questo voglio soffermarmi su un fatto.
Un qualsiasi programma non è sicuro soltanto perché è sviluppato bene. Ma è sicuro anche perché è gestito bene. E tutta la parte di gestione, che una persona dovrebbe portare avanti, come la applica? Questo è il problema che mi sono sempre posto. Ed è un problema grave.
Quindi…
Quindi mi sono sempre posto tali quesiti. Quesiti che secondo me sono molto importanti. Mettere tra le mani di una persona, che magari non è molto competente, un cloud, che ha il mio marchio e il mio logo, quindi il mio nome, il tutto gestito male, non solo è pericoloso per gli utenti che lo usano, ma di conseguenza è un rischio anche per me. A questo punto, ho deciso, che non posso rendere installabile il mio cloud in altre piattaforme hosting. Non è possibile. Per lo meno, non è possibile in quanto a responsabilità, fattore molto importante.
So che con questa novità molti non saranno contenti. Fatemi quindi sapere cosa ne pensate e se secondo voi questo ragionamento è corretto oppure no.
Per concludere
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Con questo è tutto e vi aspetto ad un mio prossimo articolo! Ciao