Molto spesso, trovo dei clienti che mi chiedono il modo corretto di rimuovere una distribuzione Linux affiancata a Windows, per poter o ritornare ad usare solo Windows, o per andare ad installare in un secondo tempo, un’altra distro.
In effetti il procedimento non è che sia difficile, ma neppure tanto semplice, soprattutto per persone che non hanno molta dimestichezza con l’informatica in generale.
Ecco qui che allora oggi, in questo mio nuovo articolo, ti voglio spiegare in modo molto semplice, come rimuovere dal tuo computer una distribuzione Linux affiancata a Windows, senza perdere alcun dato e senza ritrovarsi con il computer non funzionante.
Prima di iniziare
Prima di cominciare, voglio precisare alcuni dettagli. Questa guida è rivolta a tutti gli utenti che hanno Windows 10 e che usano una qualsiasi distribuzione Linux. Consiglio di effettuare tutti i passaggi contenuti in questo articolo per non sbagliare (soprattutto se sei inesperto) e quindi ritrovandoti il computer non funzionante.
Detto questo iniziamo
Fatto queste doverose premesse, direi che possiamo iniziare.
Preparazione del computer
Per prima cosa ti consiglio di fare una copia di sicurezza di tutti i dati contenuti nel computer. Ovviamente dovrai salvare anche i dati contenuti nella cartella /home della tua distro Linux. Dato che rimuoveremo il sistema, tutti i dati in esso memorizzati verranno rimossi.
Potrai salvare questi dati o in un hard disk esterno o in un cloud, come meglio preferisci. Colgo l’occasione per consigliarti SharekFile, un cloud totalmente realizzato da me.
Salvato tutti i tuoi dati potrai procedere con il scaricare una iso di installazione di Windows 10. In questo mio precedente articolo ti spiego come svolgere questa semplice operazione.
Scaricata la iso, masterizzala in un dvd vuoto o in una chiavetta usb (dato che l’immagine iso pesa più di 3 GB, è richiesta una chiavetta di minimo 4 GB.
Per realizzare una chiavetta di installazione di Windows 10, potrai usare il programma gratuito Rufus, che è anche davvero molto semplice da utilizzare.
Fatto questo possiamo continuare
Ora entriamo nel vivo del tutorial. Sarà necessario rimuovere tutte le partizioni di Linux. Per farlo basterà fare click con il tasto destro del mouse, su Windows 10, su Questo PC, e andare su Gestione
Nella finestra che vi apparirà, cliccate, dal menu a sinistra, su Gestione Disco.
Ora dovrai rimuovere le partizioni del sistema operativo Linux. Dato che Windows non riconosce il file system ext4, ovvero il file system usato da Linux, tutte le partizioni di questo sistema non hanno nessuna etichetta o nome di identificazione. Quindi è facile riconoscerle.
Una volta riconosciute queste partizioni dovrai cliccarci col tasto destro e quindi premere su Elimina volume. Ripeti questa operazione per tutte le partizioni appartenenti a Linux. Fatto questo, dato che il tipo di volume usato da Linux è di tipo esteso, ti ritroverai con dello spazio su disco identificato dal colore verde. Dovrai premere col tasto destro del mouse su quel particolare spazio del disco e premere su elimina volume.
Successivamente ti ritroverai con dello spazio non allocato (identificato dal colore grigio). Clicca quindi col tasto destro del mouse sulla partizione di Windows 10 e premi su estendi volume. Dai conferma, cliccando avanti per tutte le schermate che ti compaiono, senza variare alcun parametro, e alla fine attendendo qualche secondo, lo spazio di Windows 10 sarà stato incrementato con lo spazio precedentemente occupato da Linux.
Fatto questo ti rimane solo una piccola cosa da fare. Molto semplice.
Prendi la chiavetta avviabile che precedentemente hai creato (o il dvd masterizzato), contenente la iso di Windows 10 e segui le istruzioni di questo tutorial per ripristinare il boot di Windows 10.
In conclusione
In questo tutorial abbiamo visto come rimuovere correttamente GNU/Linux dal proprio computer, e ripristinare il funzionamento originare di Windows 10.
Spero che questo tutorial ti sia stato utile. Con questo è tutto e io ti aspetto al mio prossimo post! Ciao!