Ed eccoci ritornati a parlare di iPhone 8. Mi sembrava giusto scrivere questo articolo, in quanto nel precedente post pubblicato, riguardante l’iPhone X e l’iPhone 8, avevo dedicato neppure un paragrafo agli iPhone 8 e 8 plus, liquidandoli con “non è cambiato quasi nulla dall’iPhone 7 e 7+”. Ed è effettivamente così. Ma dato che comunque qualche novità la portano, mi sembrava il caso dedicare un intero post a questi due nuovi dispositivi di casa Apple.
Nello scorso post parlavamo delle novità che portano con se iPhone 8 e 8+. Troviamo infatti, come novità più importante, il nuovo processore A11 Bionic, che sarà anche il processore installato nell’iPhone X. Dagli ultimi benchmark risulta chiaro che la potenza di calcolo sviluppata da questo nuovo chipset è la stessa che possiamo trovare in un Mac book di fascia media. Già solo questo aspetto secondo me dovrebbe far riflettere. In uno smartphone troviamo la stessa potenza di un computer. E neanche di un mac book di fascia bassa, ma di fascia media. Neppure il nuovo Samsung Galaxy S8, tanto per fare un esempio tra top di gamma, riesce a sviluppare una potenza di calcolo del genere.
All’interno di questi nuovi iPhone troviamo una nuova fotocamera. Come dispositivo di registrazione è praticamente il medesimo dell’iPhone 7 e 7+. Troviamo una lente per l’iPhone 8 e due fotocamere per l’iPhone 8+, dalla stessa qualità. Come per l’iPhone X, questi due device avranno uno stabilizzatore ottico integrato, non a livello software, ma installato a livello hardware, che ci permetteranno di scattare foto più stabili e di registrare, conseguentemente, video più stabili. La fotocamera posteriore, o le due fotocamere posteriori se parliamo di iPhone 8+, saranno in grado di registrare video a 60 FPS in 4K o a 254 FPS (quindi in slow motion) in 1080p.
Per chi sceglierà questo device con 64 GB di memoria, potrà scegliere, per registrare video risparmiando un po’ di spazio, di registrare video in 4K a 24FPS. Infatti la qualità video sarà regolabile dalle impostazioni della videocamera.
Il flash installato non è true tone, ma è di tipo statico, come abbiamo già visto nell’iPhone 7. Sarà l’iPhone X a portare il flash true tone, spiegato nel dettaglio nel precedente articolo.
Come per l’iPhone X, anche l’iPhone 8 ha introdotto il supporto hardware per la realtà aumentata, gestita grazie al nuovo processore A11.
Display
Il display dell’iPhone 8 è di tipo LCD, e non OLED. Praticamente è lo stesso tipo di display visto nell’iPhone 6s, 7 e 7+. L’unica variazione è che è un display di tipo True Tone, quindi in grado di regolare automaticamente la sua luminosità e la saturazione dei colori a seconda dello stato di luce presente nell’ambiente circostante. Per esempio, se si sta usando il proprio dispositivo sotto il sole, quest’ultimo aumenterà la luminosità dello schermo e il livello di contrasto dei colori per permettere di vedere meglio quello che si sta facendo con l’iPhone.
Al contrario, se ci si trova in un ambiente buio, come nel proprio salotto con le luci spente a guardare un film, il display diminuirà la luminosità e il livello di contrasto dei colori per non affaticarci gli occhi.
La stessa tecnologia la vedremo anche nell’iPhone X.
La parte posteriore e il fattore di forma
Il fattore di forma dell’iPhone 8 e 8+ è uguale all’iPhone 7 e 7+. Non cambia nulla. Infatti saranno compatibili tutte le cover della precedente versioni degli iPhone anche sulla versione 8.
L’unica differenza è che la parte posteriore è realizzata in vetro, come lo sarà anche l’iPhone X, permettendo così il supporto alla ricarica wireless, come metodo alternativo di ricarica. La ricarica wireless viene gestita con lo standard QI. Quindi ogni base di ricarica, di qualsiasi marca, potrà caricare l’iPhone.
Le opzioni di ricarica
A differenza delle precedenti versioni degli iPhone, questa nuova versione, come l’iPhone X, supporta la ricarica veloce, detta anche fast charging, la ricarica tradizionale (con alimentatore da 5V) e la ricarica wireless. Nella confezione dell’iPhone 8, come penso ci sarà nell’iPhone X, troviamo l’alimentatore per la ricarica classica da 5V. Poi se vogliamo ricaricare il nostro device con la tecnologia fast charging, dovremmo acquistare separatamente un cavo USB C (ora supportato dall’iPhone 8, oltre a supportare lo standard lightning) e un alimentatore adatto per la fast charging (o ricaricare il nostro iPhone grazie ad un computer che supporti la USB C).
Altre novità
Nell’iPhone 8 non troviamo altre novità degne di nota. Diciamo che, secondo me e secondo altre fonti sicuramente più attendibili di me in campo Apple, questo nuovo iPhone è stato realizzato per permettere di far vendere di più il nuovo iPhone X. In favore della mia tesi, possiamo notare che questa versione di iPhone è la prima che, dopo il day one, non è andato in sold out dopo poche ore, ma a distanza di qualche giorno, sono ancora disponibili tantissime copie.
Con questo anche oggi è tutto gente. Spero che questo argomento vi sia stato di aiuto e sia stato interessante per voi.
Con questo è tutto… alla prossima!