Pochi giorni fa ho pubblicato un post riguardante il bug dei processori intel. Nell’articolo, che ti consiglio di leggere se non lo hai ancora fatto, oltre a parlare specificatamente dei bug che affliggono questi processori, abbiamo visto che a breve tutti i sistemi operativi avrebbero ricevuto un aggiornamento, una patch di sicurezza, per fixare questo problema.
Ovviamente il problema con tale soluzione viene risolto quasi definitivamente. Per avere una soluzione pulita, sarà necessario (ovviamente nel corso del tempo), aggiornarsi alla prossima generazione delle CPU. In pratica, cambiare processore. Ma diciamo che la patch sia più che sufficiente.
L’unica pecca è che la patch, in qualsiasi sistema essa venga installata, causerà un calo prestazionale del processore che può variare da un 5%, fino a un 30%, in caso si parli di server o di super computer.
Oggi in questo post, come avrai ben potuto leggere dal titolo, parleremo della patch per Windows 10, installabile automaticamente come un normale aggiornamento di sistema, tramite il Windows Update.
Come identificare questa patch?
Questa patch è possibile riconoscerla in quanto è un aggiornamento cumulativo con il seguente codice identificativo: KB4056892
L’aggiornamento richiede il riavvio del sistema per essere attivato correttamente, per fare in modo che tutte le modifiche vengano apportate correttamente. Infatti questo aggiornamento andrà a modificare il kernel del sistema operativo.
Quanto tempo ci vuole ad aggiornare il sistema?
L’aggiornamento si scarica e si installa senza chiedere nulla all’utente. Quindi sarà possibile eseguire tutte le proprie attività senza nessun problema. Il tempo di aggiornamento è di circa mezzora, ma può variare in positivo o in negativo a seconda della propria velocità di connessione e le prestazioni del computer in uso.
Effettuato l’aggiornamento si dovrà riavviare cliccando il tasto “Riavvia ora” o “Reboot Now”, a seconda se la vostra installazione di Windows 10 sia in Italiano o in Inglese, dalla schermata di Windows Update.
Il tempo dell’applicazione delle modifiche, durante il riavvio, è di circa 10 minuti. Ma come detto anche prima, questo lasso di tempo può variare a seconda delle prestazioni del proprio computer.
Quali sono i vantaggi nello scaricare questo aggiornamento?
Dato che anche io ho provveduto ad installare questo update, posso spiegarvi in presa diretta, analizzando anche i dati ufficiali rilasciati da Microsoft.
Questa patch consente di applicare, come spiegato anche in questo articolo, la tecnica di Kernel Page-Table Isolation, che consente di isolare il kernel dalla User Area, rimuovendo tutti gli indirizzi di memoria RAM e della cache dal sistema. Tale procedura consente di evitare che processi indesiderati possano fare in modo di leggere dati protetti (come password salvate, tanto per fare un esempio), quando tale processo non ne ha la l’autorizzazione.
Quali sono gli svantaggi di questo aggiornamento?
Rimuovendo tutti gli indirizzi di memoria il processore farà più fatica ad andare a recuperare i dati necessari. Per questo motivo, come dicevamo prima, si verificherà un calo prestazionale che parte dal 5%, fino ad arrivare ad un 30%.
Conviene installare tale aggiornamento?
Assolutamente si. Conviene in quanto è meglio perdere un po’ di prestazioni (anche se per un uso tradizionale, non si noterà la differenza), che rischiare di perdere totalmente la propria sicurezza, o rischiare che terzi prendano il controllo del proprio PC.
Quindi concludendo, consiglio a tutti di effettuare l’update e di non preoccuparsi e di non fare l’enorme errore di non aggiornare per motivi di complotto o per motivi strani.
Con questo spero che questo articolo vi sia servito. Se è così mi fa davvero molto piacere.
È tutto gente…. alla prossima!