Dopo un mese dall’ultimo post pubblicato riesco finalmente a trovare il tempo di scrivere un nuovo post e di condividerlo con voi.
Voi non riuscirete mai ad immaginarvi che cosa ho dovuto fare in tutto il mese di gennaio. Davvero, un aumento di lavoro notevole. Gestire un’attività significa anche questo, essere impegnato nelle cose che fai, per mandare avanti i tuoi progetti.
Oggi con questo nuovo post, che io chiamo post pilota di una nuova serie che voglio portare sul blog. Una serie in cui voglio illustrarvi cosa uso per fare il mio lavoro, nel ramo dell’infrastruttura. Questa serie avrà un post al mese, in cui vi illustrerò tutte le novità e tutti i nuovi tipi di server o prodotti in generale che ho provato e che sto provando, in modo tale da essere di aiuto a chiunque voglia intraprendere il mio stesso percorso lavorativo.
Che lavoro svolgo?
Per chi non lo sapesse io ho un’attività di consulenza informatica. Nell’ultimo periodo mi sto specializzando nella realizzazione di un’infrastruttura server / cloud per fornire ai miei clienti spazio e potenza di calcolo per i propri progetti.
Oltre a questo, con la mia attività mi occupo di effettuare corsi di formazione, lavori di web design e davvero molto altro ancora. Ogni giorno provo a cimentarmi in una nuova attività. Questo è il bello nell’avere un’attività. Puoi realizzare tutto ciò che vuoi.
Premessa
Quello che farò vedere in questo post sono le mie scelte, basate sulle mie necessità. Non è detto che quello che ho scelto io per me possa andare bene anche per voi. Se per caso qualcuno di voi volesse una consulenza personalizzata per andare a scegliere quale sia il modo migliore per iniziare ad avere una propria infrastruttura, clicca qui per poterti mettere in contatto con me.
Voglio anche sottolineare il fatto che per comprare o per poter accedere ai servizi che io ho comprato, ci vogliono dei soldi e un’attività dietro che li generi. Questo perché un’infrastruttura come quella che ho attualmente costa circa 250 euro al mese. Non è per tutti.
Detto questo iniziamo
Partiamo con l’elencare i server che attualmente possiedo. In un secondo momento andremo poi a delineare come li vado ad utilizzare.
3 Cloud Hosting
Partiamo dai tre prodotti principali della mia infrastruttura. I cloud hosting. Questi prodotti sono una via di mezzo tra un server dedicato e un normalissimo hosting. Sono hosting potenziati con tantissimi servizi collegati e con performance dedicate.
Il primo possiede uno spazio illimitato ad espansione dinamica ( si espande ogni 5 GB occupati). Questo spazio ha una limitazione nei file singoli archiviabili, ovvero non più di 270 mila file.
10 mila database da un gb l’uno (con memoria ssd). 2 GB di ram nel server. Caselle di posta, accesso ftp, sftp e ssh. (per chi ha fatto lezione con me sa cosa sono questi protocolli e le loro differenze).
Il secondo possiede sempre uno spazio illimitato ad espansione dinamica (si espande ogni 15GB occupati) e sempre la limitazione a 270 mila file singoli archiviati.
Questo server garantisce 9GB di ram, infiniti database da 1GB l’uno su SSD, accesso SFTP e SSH. In più comprende indirizzi email e moltissimi altri servizi corollari.
Il terzo possiede 500GB di spazio su disco (su SSD NvME), infiniti database da 1 GB l’uno, accesso SFTP e SSH, indirizzi email e moltissimi altri servizi corollari. Ovviamente anche in questo piano abbiamo 9GB di ram e sempre la medesima limitazione sui file singoli archiviati.
tutti questi 3 cloud hosting hanno anche un servizio di backup completo, che tiene copie di backup complete per 7 giorni. Quindi servizi piuttosto completi.
Server dedicato
E ora parliamo del mio prodotto di punta, introdotto nel mese di gennaio, che sarebbe un server dedicato. Ho già parlato di questa nuova new entry in questo post, che ti consiglio caldamente di andare a leggere per vedere tutte le relative specifiche e dettagli.
Come utilizzo questi componenti nella mia infrastruttura
Questo mese ho rivoluzionato un po’ l’utilizzo di questi server. Come prima cosa il server dedicato attualmente l’ho impiegato nell’esecuzione del mio cloud e nella memorizzazione di tutti i dati. A breve impiegherò questa potente macchina per altri scopi, che la sfrutteranno al massimo della sua potenza.
Ho impiegato il cloud hosting meno potente, quello con 2GB di ram, per eseguire il blog, lo stesso blog da cui stai leggendo in questo momento questo post e come server di backup per il server dedicato. In pratica trasferisco qui una copia di tutti i file più importanti del server dedicato, così facendo da creare una copia di backup, senza alcun costo aggiuntivo.
Utilizzo questo server anche per i miei corsi, aprendo per ogni cliente un accesso ftp dedicato, con una propria directory collegata, per provare tutti gli esercizi relativi al corso che si sta intraprendendo.
Come ultima cosa, utilizzo questo server come repo git. In pratica è da qui che trasferisco tutte le nuove versioni dei miei software su gitlab.
Il cloud hosting dallo spazio illimitato e con 9GB di ram l’ho dedicato all’esecuzione di tutti i siti dei miei clienti. Quel server attualmente regge 8 siti internet. Utilizzo questo server anche come piattaforma di test per i futuri progetti e anche come secondo repo per gitlab
Il terzo cloud hosting l’ho dedicato al momento solo all’esecuzione del sito principale della mia attività: https://teck-developer.com, ma a breve arriveranno tantissimi progetti che lo impegneranno moltissimo.
Varie considerazioni
Avendo un intero cloud hosting quasi del tutto libero, ho ancora tantissimo potenziale da sfruttare per ampliare i miei servizi e per realizzare tantissimi nuovi progetti.
Inoltre ho praticamente un intero server dedicato da sfruttare per bene. Quindi vedrete che nel prossimo mese ne usciranno delle belle!
Detto questo, vi ho detto il mio schema di gestione della mia infrastruttura. Penso che il prossimo mese non comprerò altri server o altro ma mi dedicherò a sfruttare al massimo l’infrastruttura che attualmente possiedo.
Detto questo, io vi lascio e vi attendo al mio prossimo articolo, che sinceramente non so quando pubblicherò, ma spero presto.
Prima di lasciarti voglio ricordarti che nella home page potrai trovare tutte le informazioni per contattarmi per una consulenza gratuita.
Da questo momento, ho aperto il nuovo sito Tech Developer.
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