Ed eccoci qui in questo mio nuovo post in cui ti andrò a spiegare come si installa Fedora 26, l’ultima versione stabile rilasciata del sistema operativo Fedora.
Dato che a breve farò uscire una recensione su questo sistema operativo (lo so, arrivo un po’ in ritardo dato che tantissimi altri hanno già portato la recensione, ma a me non importa), ho deciso di spiegare a tutti voi come si installa questo sistema operativo. La procedura è davvero molto semplice, ma dato che svariati utenti magari non sono proprio avvezzi con l’informatica, penso che un piccolo aiuto come potrebbe essere un tutorial come questo, potrebbe essere cosa gradita.
Detto questo iniziamo subito
Per prima cosa bisognerà scaricare una iso di Fedora. Ci sono 3 diverse tipologie di rilasci di Fedora, che si possono scegliere.
Fedora Workstation: Versione di Fedora, con DE Gnome Shell 3.24, pensata per un uso desktop. Quindi al suo interno abbiamo tutti i programmi necessari per usare il computer in modalità desktop, per un uso privato o da ufficio per lavoro.
Fedora Server: Versione di Fedora, con un DE personalizzato totalmente dal team di sviluppo (il DE è sempre una versione di Gnome Shell), in cui abbiamo già un sistema configurato ad hock per utilizzarlo in un server. Abbiamo già tutti gli applicativi necessari (sia grafici che a riga di comando) per gestire in modo completo e ottimale un server
Fedora Atomic: Versione di Fedora pensata per uno sviluppo su cloud. Questo sistema operativo presenta tutti gli strumenti per la gestione di un cloud di propria proprietà e tutti gli strumenti, per sviluppatori, per lavorare in team da remoto.
In questo caso io andrò a scaricare la versione Fedora Workstation. Tu andrai a scegliere la versione che più preferisci. Sappi che le versioni Server e Atomic sono pensate per professionisti. Quindi se non ti giudichi un professionista o uno sviluppatore o se più semplicemente non devi gestire ne un server ne un servizio cloud (o lavorare in un team), scarica la versione Fedora Workstation.
Il processo di installazione, tra le varie versioni di Fedora pressoché rimane invariato. Ovviamente io non posso fare un tutorial per tutte le versioni di Fedora. Questo tutorial è pensato per Fedora Workstation. Io do per scontato che se uno deve scaricare Fedora Server o Atomic, sappia cavarsela benissimo anche da solo.
Masterizzare la ISO
Scaricata la iso, sarà necessario masterizzarla in un dvd o in una chiavetta. Per motivi di praticità, io ti consiglio di caricarla in una chiavetta. Un programma che può aiutarti in questo procedimento è senza dubbio Rufus. Lo so esiste anche il programma di Fedora, scaricabile sempre dal sito principale, ma io preferisco Rufus. Poi ognuno può scegliere, ovviamente il programma che più preferisce. Altrimenti, se vuoi masterizzare la iso in un dvd, Windows ha già lo strumento adeguato
Arrivi da Linux?
Se vuoi masterizzare la iso su chiavetta, da Linux, puoi usare programmi come Mint Stick (per Debian e derivate). Se arrivi da altri sistemi operativi, puoi usare il comando dd, mediante questo comando:
dd bs=4M if=Posizione_e_nome_file of=/dev/sd<lettera_dispositivo>
Altrimenti, se vuoi masterizzare la iso in un dvd, puoi usare il programma Brasero, xfburn o qualsiasi altro software che conosci e che ti trovi bene.
Riavviare il computer con la chiavetta o il dvd
A questo punto dovrai riavviare il computer e, tramite il gestore di avvio della tua motherboard, dovrai scegliere con quale dispositivo eseguire il boot. Solitamente il pulsante da usare per l’avvio del menu di scelta del boot è f11. Poi ovviamente cambia da dispositivo a dispositivo.
Sei su Windowse hai un sistema UEFI?
Se hai installato nel computer Windows e hai abilitato UEFI nella tua scheda madre e non sai come far effettuare il boot da un altro dispositivo, puoi effettuare questa procedura graficamente.
Sarà sufficiente andare nelle Impostazione -> Aggiornamento e sicurezza
Dal menu a sinistra clicca su Ripristina e quindi, sotto la voce Avvio Avanzato, clicca sul pulsante Riavvia ora
Ora, dalla schermata che ti apparirà, sarà veramente semplice e intuitivo avviare un dispositivo esterno.
Avviare Fedora
A questo punto possiamo procedere con l’avviare Fedora 26. Ci comparirà il grub di Fedora, che ci proporrà diverse opzioni. Per avviare il sistema, usare la prima opzione.
Cosa fare se pensi che la procedura di masterizzazione non sia andata a buon fine?
Nel caso non sei sicuro di aver masterizzato correttamente il sistema in una chiavetta usb o in un dvd, avvia fedora tramite la seconda voce. Se non ci saranno problemi, il sistema si avvierà tranquillamente, dopo un controllo. Altrimenti, non si avvia, ti da un errore e tu dovrai rieseguire la procedura di masterizzazione.
Attendete qualche minuto (i temi di attesa dipendono dall’hardware del vostro computer), che si avvi il sistema operativo.
Effettuiamo il login
Accediamo al sistema cliccando sull’unico nome utente che compare, ovvero: Live System User.
Prima di iniziare l’installazione
Prima di cominciare con l’installazione, ti consiglio di provare in live il sistema operativo per verificare che tutti i componenti del tuo computer vengano riconosciuti senza problemi.
Una volta accertato che il computer funziona correttamente con Fedora 26 potrai iniziare il processo di installazione.
Iniziare l’installazione
Per avviare il processo di installazione, da questa schermata seleziona la voce Install to Hard Drive
Selezionare la lingua di installazione e del sistema che verrà installato
Come secondo passaggio, dovrai selezionare la lingua di sistema. Una volta selezionata, clicca su continua (scritto nella lingua che hai scelto).
Partizionamento del disco
A questo punto viene la parte più difficile. Partizionare il disco. Per fare questo, dalla prossima schermata, clicca su Destinazione dell’installazione. Questa voce sarà molto semplice da riconoscere, dato che sarà segnata da un triangolino arancione.
Tutte le voci targate da un triangolino arancione, sono le varie opzioni di installazione che richiedono una configurazione manuale da parte dell’utente.
Da questa schermata cliccate su fatto. Altrimenti, se volete installare linux su un hdd secondario, cliccate sul disto secondario e quindi cliccate su fatto.
A questo punto dalla prossima schermata, dovrete recuperare dello spazio, rimuovendo le partizioni del disco che non vi servono.
Se nello stesso disco avete già installato anche Windows riducete la partizione di windows o eliminate le partizioni vuote, o che non vi servono, per recuperare spazio. Fedora gestirà in modo automatico il dual boot con altri sistemi operativi (tipo Windows).
Se voi decidete di installare Fedora 26 in un hard disk (o ssd) secondario, Fedora, ugualmente gestirà per voi in automatico il grub e un eventuale multi boot con altri sistemi operativi.
Finita questa procedura puoi cliccare su Libera spazio per procedere al passo successivo
Avvio dell’installazione del sistema
Se tutti i triangolini arancioni sono scomparsi e se hai fatto tutto, puoi procedere col cliccare su Avvia l’installazione (scritto nella lingua selezionata in precedenza)
Ultime configurazioni del sistema
Mentre il sistema si installa in automatico, dovrai impostare una password di root e un utente (impostalo come amministratore). La password di root è obbligatoria, dato che i sistemi di permesso di Fedora sono molto simili (un po’ meno rigidi) di quelli di Debian.
Fatto anche queste due cose, attendete il termine dell’installazione e infine riavviate il computer.
In conclusione
Oggi abbiamo visto come si installa Fedora 26. Come abbiamo potuto notare il processo di installazione è davvero molto semplice. Con questo tutorial, spero ti potrai godere Fedora 26 in totale libertà, senza alcun problema.
Con questo è tutto… alla prossima!