Avevo già affrontato l’argomento diverso tempo fa, precisamente in questo articolo, che consiglio di andare a leggere.
Di che cosa stiamo parlando? Beh come dice anche il titolo, stiamo affrontando il problema della scelta dell’hosting, fase iniziale e penso anche importante per iniziare i propri progetti online.
Perché questa scelta è fondamentale?
Beh in realtà la risposta è piuttosto semplice. La scelta è fondamentale in quanto un hosting è fondamentale per poter realizzare una piattaforma di sviluppo propria, che consente poi di realizzare tutti i propri progetti.
Ho deciso di riscrivere l’articolo, in quanto quando avevo scritto la prima versione, avevo trattato l’argomento in modo piuttosto superficiale, prendendo in esame solo i punti più importanti, o per lo meno quelli che credevo fossero i più importanti. Questo era dovuto dalla mia scarsa esperienza sul campo che avevo circa un’anno fa. Dato che nel corso di questi mesi ho approfondito davvero tanto gli studi e l’esperienza su questo settore, ho deciso di riproporre quest’argomento in modo più completo e sicuramente esaustivo.
Fatta questa piccola premessa, direi che possiamo cominciare.
Partiamo con il dire che per compiere una scelta del genere, non bisogna molto guardare alla spesa. Soprattutto se si vogliono realizzare progetti abbastanza importanti e seri.
Fidatevi sulla parola di uno che ha dovuto affrontare questo problema; se cercate di risparmiare prendendo il servizio meno costoso potrete ritrovarvi nella condizione di dover cambiare servizio, spendendo molti più soldi dopo e soprattutto buttando via del tempo, con il rischio che tutti i vostri dati che avete caricato sul server vengano persi in modo irrimediabile. Infatti, molti servizi low cost, promettono molto, ma in realtà non vi forniscono innanzi tutto il servizio promesso e poi non vi danno nessuna garanzia che i dati che avete caricato siano al sicuro e non vengano persi in caso di problemi.
A me è successa una cosa simile su un servizio hosting che non voglio più avere nulla a che fare, ovvero Aruba. Aruba è un servizio ad esempio che promette molto, ma come ho detto prima, è anche un servizio che non vi rilascia il servizio promesso e non vi rilascia garanzie sui dati caricati. Infatti, grazie ad un loro evidente problema tecnico, avevo perso parte dei miei dati all’interno di un database. Inutile descrivere quanto io abbia perso la pazienza. Ma questo non ci importa in questo articolo.
Ho avuto anche altre esperienze simili, con servizi ancora peggiori, come ad esempio Altervista, a cui ho dedicato diversi articoli come questo.
Quello che bisogna controllare sono le prestazioni, la sicurezza e i servizi contenuti all’interno del pacchetto hosting che volete andare a comprare.
Iniziamo quindi con la vera e propria guida alla scelta
Opinioni degli utenti
La prima cosa che si deve fare quando si sceglie di acquistare un hosting è cercare un provider che li fornisca. Ne esistono a valanghe in rete, e alcuni di questi sono anche delle vere e proprie truffe, come ho anche spiegato in questo articolo. Per sapere con maggior chiarezza, quale sia il provider migliore è guardare le varie recensioni degli utenti che hanno acquistato uno dei pacchetti messi a disposizione per i clienti dal provider in questione.
Per trovare le recensioni degli utenti è molto semplice. Sarà sufficiente fare una bella ricerca su Google.
Per questo scopo sono molto utili anche siti come editorsreview.org, io vi ho messo il link della sezione hosting. Questo genere di siti, forniscono statistiche e opinioni degli utenti su determinati servizi o prodotti, che spaziano dall’informatica all’elettronica e così via.
Siti e portali del genere sono molto utili per aiutarvi a scegliere il provider che fa per voi. Ovviamente servono solo da supporto, la decisione finale è bene che la prendiate voi, anche perché ogni persona ha necessità differenti e quindi deve valutare poi in modo autonomo sul fatto di dire “ok questo servizio mi può andare bene” oppure “no, secondo me non è adatto alle mie esigenze”.
Le proprie necessità
Come appena detto, è necessario scegliere il proprio servizio hosting in base alle proprie necessità, in base ai progetti che si dovranno andare a realizzare.
È molto importante capire fin da subito sapere quali progetti si dovranno realizzare, in quanto a seconda del progetto serviranno ovviamente servizi differenti. Per esempio ci sono dei progetti che richiedono grande capacità di calcolo da parte del server, altri che richiederanno grande capacità di storage, ovvero di spazio di archiviazione, altri che richiederanno molti indirizzi email per gestire ad esempio delle newsletters o dei servizi clienti e molto altro ancora. Insomma, stabilire fin da subito le proprie esigenze è uno dei passi più importanti. Se non sono chiare, è necessario fermarsi un’attimo e rifletterci un’attimo, per compire una scelta adatta.
Server dedicato o hosting?
Una volta capito quali sono i progetti che si dovranno realizzare, si deve scegliere se si vuole acquistare un server dedicato o un hosting. Ma qual’è la differenza?
Hosting
Un hosting è una porzione di un server dedicata al proprio all’utente. Praticamente un server viene condiviso da diversi utenti. Ogni utente avrà il suo spazio e le sue risorse, che variano dagli altri utenti a seconda del pacchetto scelto. Un hosting permette di programmare in diversi linguaggi, a seconda del sistema operativo che è stato installato sulla macchina e sui linguaggi che supporta il tale sistema operativo. Un hosting permette di caricare i propri script ed eseguirli, o installare dei CMS, come WordPress, per creare il proprio blog, dove poter caricare i propri articoli e i propri contenuti senza alcun problema.
In un’hosting non è possibile però intervenire sul sistema operativo ed installare eventualmente dei programmi sia terminale. Quindi non si possono installare dei compilatori, installare dei programmi che incrementino le funzioni del proprio spazio e così via.
In questa immagine evidenzio questo aspetto, aggiungendo anche una barra rossa
Un server dedicato, invece, è una macchina interamente dedicata al cliente, che ha determinate caratteristiche hardware e software che variano dal pacchetto che si desidera acquistare. Con un server dedicato si può gestire il server come si desidera, un po’ come se fosse vostro. Ad esempio potrete farlo riavviare quando volete, potete installare pacchetti all’interno del sistema operativo. Potete quindi gestire a 360 gradi l’intera macchina e quindi tutti i vostri progetti.
Questa soluzione è indicata a chi desidera realizzare un’intera infrastruttura, che si interfacci direttamente con il sistema operativo. Inoltre grazie ad un server dedicato, si ha l’accesso root all’intero sistema operativo.
Inutile dire che però quest’ultima soluzione è ben più costosa, che quella di un hosting. Ma come ripeto, in questo tipo di scelta, non bisogna controllare troppo la spesa, ma il tipo di servizio necessario.
Sistema operativo installato
Una volta scelto quale tipo di servizio si desidera, quindi scegliendo tra hosting o server dedicato, si deve scegliere il sistema operativo che è installato al suo interno. Innanzi tutto è necessario porre una scelta tra due fronti. Un OS Windows e un OS Linux. La scelta varia a seconda dei linguaggi di programmazione che si dovranno andare ad utilizzare all’interno dei propri script e anche dal tipo di performance che si desidera. Inoltre bisogna fare questa scelta in base a fattori di sicurezza e molto altro ancora.
Ad esempio se si devono realizzare delle applicazioni usando framework come net framework, sicuramente Windows è la scelta più indicata, anche perché questo tipo di framework è stato realizzato da Microsoft.
Usando sistemi Windows però comporta anche a diversi svantaggi. Innanzi tutto ci si ritrova con un sistema operativo che ha un certo peso sulla memoria ram ed occupa diverso spazio nello storage. Poi ci si ritrova ad utilizzare linguaggi come HTML e PHP, che non rispettano gli standard, in quanto Microsoft non è la prima volta che modifica alcune funzioni di un linguaggio. Ovviamente questo comporta che essenzialmente non tutti i browser supporteranno quel determinato sito, anche se nel corso degli anni, le modifiche apportate da Microsoft sui linguaggi di programmazione sono sempre meno evidenti e meno problematiche. Solitamente sono modifiche per lo più di stampo correttivo.
Si sceglie di utilizzare invece sistemi operativi basati su Linux, quando si desidera sviluppare con determinati linguaggi, come Python, Perl e molto altro ancora.
I sistemi operativi Linux occupano molto meno spazio sullo storage e necessitano di meno risorse di calcolo e di risorse della memoria RAM.
Inoltre i sistemi operativi Linux adottano i linguaggi WEB originali, quindi supportano gli standard internazionali.
Io consiglio di adottare un server Linux in quanto supporta il server Apache in modo adeguato, è molto più sicuro e anche più performante. GNU/Linux è molto più ottimizzato per lavorare sui server, rispetto ai sistemi operativi Windows.
Basta soltanto vedere le statistiche generali. Linux viene più usato sui server in quanto in effetti conviene rispetto a Windows. Il server rende decisamente di più con un sistema operativo Linux, che non con piattaforma Windows.
Linguaggi di programmazione
Poco fa abbiamo accennato ai linguaggi di programmazione. Bene. Se scegliete un hosting, controllate bene se sono presenti tutti i linguaggi di programmazione, all’ultima versione, che sono necessari per i vostri progetti. E’ importante che il provider dell’hosting abbia inserito i linguaggi all’ultima versione, così potrete sviluppare applicativi applicando gli ultimi standard e le ultime tecnologie.
In un server dedicato questo problema non sussiste, in quanto avendo accesso come utente root al sistema operativo, sarete voi che andrete ad installare i vari compilatori o interpreti dei linguaggi che sono importanti per lo sviluppo delle vostre applicazioni.
Framework
I Framework sono molto utili per realizzare un’interfaccia grafica della vostra applicazione o per realizzare alcune funzioni in minor tempo possibile, utilizzando diverse classi e metodi già implementati e pronti per essere utilizzati al meglio per i propri progetti.
In questo blog abbiamo trattato di Bootstrap, un framework pensato per lo sviluppo dell’interfaccia grafica delle applicazioni. Bootstrap è un framework che non richiede un’installazione dal sistema operativo, ma semplicemente bisogna caricare i file che lo compongono all’interno del proprio spazio web e poi nel codice della nostra applicazione, andare a richiamare le varie classi contenute all’interno dei file del framework stesso. Quindi installare Bootstrap in un framework è facilissimo e soprattutto non comporta problemi.
Ci sono invece dei Framework come Zend, che vanno installati nel sistema operativo. Per chi vuole scegliere un hosting, quindi, dovrà assicurarsi che avrà già provveduto ad installare il framework, ovviamente alla sua ultima versione. Se ciò è avvenuto è perfetto, al limite non sarà possibile usare Zend sul pacchetto che si desidera acquistare.
Questo problema in un server dedicato non sussiste, in quanto, come nel caso dei linguaggi di programmazione, sarete voi ad andare ad installare il framework manualmente.
Software
Una volta parlato del sistema operativo e dei linguaggi e le tecnologie che esso può fornire, parliamo un po’ di software.
Innanzi tutto, sia un server, che un hosting (che comunque si basa sempre su un server, come abbiamo detto precedentemente), necessita di sistemi di sicurezza.
Lo so, molti ora staranno per dirmi che se si utilizza un sistema operativo basato su Linux all’interno di un server, un antivirus e un antimalware e i firewall non servono. In realtà non è proprio così, perché essendo che i sistemi operativi Linux sono i più diffusi per quanto riguarda il lato server, vengono sviluppati determinati tipi di malware piuttosto rischiosi.
Poi ci sono problemi derivati da codice javascript dannoso, che possono recare danni ai computer degli utenti. Infatti se un server prende un virus, il virus potrebbe, tramite linguaggi come javascript che vengono eseguiti sul client, infettare anche il computer del cliente del nostro sito, cosa che è sicuramente da evitare nel modo più assoluto.
Bisogna quindi stare molto attenti a verificare che il provider in questione, che si è scelto, adotti delle efficaci misure di sicurezza e software idonei per tale causa.
Oltre a dei software idonei a garantire la propria sicurezza e ovviamente la sicurezza del proprio sito web, è molto importante la presenza o meno di alcuni software.
Plesk
Plesk è un software, installabile in un server dedicato, molto utile per suddividere il proprio spazio e le proprie risorse a diversi domini e di fornire ad ogni dominio un pannello di controllo. Molto utile se si vuole realizzare, ad esempio, un servizio simile ad Altervista.
Come vediamo dallo screen, su plesk è possibile configurare ogni singolo aspetto riguardante lo spazio e le risorse riservate per ogni dominio.
Cpanel
Cpanel è il pannello di controllo presente in ogni hosting. Tramite questo pannello ci consente di gestire il nostro spazio web in modo facile, veloce e soprattutto tutto in un unico pannello. Si può veramente fare di tutto. Dalla configurazione dei database, alla gestione delle caselle di posta e molto altro ancora.
In alcuni provider, viene fornito con un hosting, al posto del cpanel, un loro pannello di configurazione creato da 0. Consiglio sempre di guardare, tra le recensioni degli utenti, nel caso si utilizzi un pannello di controllo realizzato da 0, la sua facilità di utilizzo e le funzionalità integrate.
Una volta che abbiamo controllato tutte queste cose, possiamo finalmente verificare cose più semplici. come ad esempio le caratteristiche hardware dell’hosting o del server dedicato che si vuole acquistare.
Storage
Prima cosa da verificare, ovviamente, è la capacità di storage del pacchetto hosting o server dedicato che sia.
Più si ha la necessità di memorizzare dei dati, anche pesanti, più si dovrà avere ovviamente un buon quantitativo di spazio, in modo tale da non avere problemi di alcun tipo.
Nel caso degli hosting è disponibile l’opzione spazio infinito, che sarebbe una memoria dinamica, che si amplia all’infinito a seconda dei dati che si caricano all’interno del server.
Nel caso dei server dedicati, ovviamente, non è possibile avere uno spazio infinito. Questo perché, avendo un’intera macchina dedicata soltanto ai propri progetti, sarebbe palesemente impossibile aumentare lo spazio di storage, sia per un problema economico, sia per un problema di spazio fisico necessario.
Solitamente i server provider, per i server dedicati, forniscono 2 opzioni. Spazio su SSD e spazio su HDD meccanico. Io consiglio sempre di optare per uno spazio ssd. Dato che costa molto di più, i server provider mettono due opzioni all’acquisto del pacchetto. Mettono lo spazio disponibile per hard disk meccanico e lo spazio disponibile su ssd. Lo spazio che vi offrono per gli ssd è pari alla metà dello spazio invece fornito con i driver meccanici.
Però, anche se lo spazio ssd costa molto di più, conviene, in quanto in un server dedicato dovrete far funzionare un sistema operativo, i vostri programmi e i vostri script che avete realizzato per i vostri progetti.
Sempre parlando di Storage, bisogna prestare attenzione ad alcune cose.
Innanzi tutto il server provider vi deve garantire che i vostri dati siano al sicuro. In caso di problemi tecnici dovuto al malfunzionamento dei loro server, o dovuto da un vostro errore di programmazione, si deve poter riuscire a recuperare nel modo più totale tutti i propri dati.
Nei servizi meno costosi, questa garanzia non viene data, infatti è molto facile che possiate perdere i vostri dati e quindi tutto il vostro lavoro svolto.
E’ molto importante che il provider faccia dei backup giornalieri, in modo tale da poter ripristinare il proprio lavoro in caso di problemi tecnici, come appena detto.
FTP
Sempre rimanendo in tema di Storage, parliamo degli account ftp, che devono obbligatoriamente essere presenti all’interno del pacchetto fornito dal provider. Solitamente io consiglio di acquistare un pacchetto che abbia la possibilità di creare infiniti account ftp, in modo tale da poter lavorare in un team di programmatori e lavorare sugli stessi file, caricando le modifiche in tempo reale. Grazie agli account ftp quindi è possibile lavorare nel modo più corretto possibile all’interno di un team.
Inoltre gli account ftp sono indicati per trasferire sul server file molto grandi. L’ftp è un protocollo ben ottimizzato per la trasmissione dei dati dal/al server.
Consiglio di prendere un hosting, che supporti l’sftp, ovvero il protocollo ftp che cripta la comunicazione dal client al server, un po’ come il protocollo ssl.
Protocollo SSL
Il protocollo SSL, ovvero il protocollo di comunicazione sicura tra client e server, noto come https, è molto importante. Consiglio sempre di prendere un hosting o un server dedicato da un provider, che offre all’interno del pacchetto almeno un protocollo ssl, da usare in un dominio o in un sottodominio.
Inoltre è importante, ovviamente, verificare se il provider fornisca dei protocolli ssl oppure non ha alcun tipo di contratto con aziende che forniscono tali servizi. Se il provider non fornisce tali protocolli, è meglio scartarlo subito, in quanto non offre un servizio totalmente in sicurezza per i vostri progetti.
Domini
Una volta parlato di protocolli di sicurezza, come l’SFTP e HTTPS, ovviamente ora andiamo a parlare di domini. Io consiglio sempre di scegliere un provider che proponga domini di qualsiasi estensione, cosa che ormai è scontato. Io consiglio anche di verificare se il dominio è incluso gratuitamente all’interno del pacchetto hosting o server oppre è da pagare separatamente. Se è da pagare separatamente, ovviamente, dovrete pagare quei 10/15 euro annui in più per il suo rinnovo.
Sottodomini
Per quanto riguarda i sottodomini, consiglio di scegliere un pacchetto che vi fornisca la possibilità di creare più sottodomini possibili. Se il valore è infinito, ovviamente è meglio.
I sottodomini sono molto importanti per la realizzazione di sezioni in più per il vostro portale oppure per la creazione di un progetto totalmente diverso. Il bello dei sottodomini è che sono gratuiti e quindi ne potete creare quanti ne volete, ovviamente a seconda del numero che vi mette a disposizione il provider.
Siti web ospitabili
È molto importante che il server o l’hosting possa ospitare un numero infinito di siti web, in quanto così non dovrete comprare un nuovo pacchetto server o hosting che sia, per ogni sito che andrete a realizzare. Con un numero infinito di siti, potrete comprare voi il dominio per il nuovo sito da realizzare, senza però il bisogno di comprare tutto da 0 e quindi spendere molti più soldi. In questo caso è importante controllare se si può risparmiare.
Una volta parlato di storage, di siti web, di domini e di sottodomini, dovremmo controllare alcuni dettagli tecnici prima di decidere quale servizio comprare.
RAM
La ram che vi mettono a disposizione per il vostro hosting o server è molto importante. Io consiglio sempre come minimo un gb di memoria ram garantita per i progetti base e 2 gb di ram garantita per i progetti più avanzati. Se avete disponibilità economica, nei server dedicati, optate per avere più memoria ram disponibile, dato che dovrete anche eseguire un sistema operativo e sicuramente dei progetti più impegnativi
CPU
Un’altro dato molto importante è la CPU, ovvero la capacità di calcolo del vostro server o hosting. Consiglio di optare per una soluzione abbastanza decente, quindi un dual core di processore va più che bene, sia per il server, che per l’hosting. Questo dato non è sempre verificabile in quanto non sempre il provider mette in mostra questo tipo di dettaglio per gli hosting. In questo caso dovrete basarvi sulle recensioni degli utenti, per sapere l’effettiva velocità dell’hosting che desiderate comprare.
Database
Ovviamente i database sono molto importanti. E’ importante verificare la capacità di storage di ogni database. Io consiglio almeno un GB. Inoltre i database, dato che andranno a contenere informazioni dettagliate sui vostri utenti, sui vostri articoli ecc… è sempre meglio che siano installati in un server distaccato e non nello stesso server dell’hosting o del server dedicato, per garantire maggior sicurezza.
Controllate sempre che il numero di database che vi mettono a disposizione sia sufficiente per i vostri progetti. Solitamente mettono a disposizione un numero infinito di database.
Le caselle di posta con il vostro dominio sono fondamentali per un servizio web professionale. Ovviamente è obbligatorio che siano presenti, anche se solitamente è scontato che ci siano.
Una cosa che è molto importante è la presenza, per ogni casella di posta che potete aprire, di un filtro anti-spam e antivirus, per evitare problemi di sicurezza e perdite di tempo.
Assistenza clienti
L’ultima cosa importante da verificare è la qualità del servizio clienti.
Se doveste avere dei problemi è importante che siano in grado di rispondervi e soprattutto che l’assistenza sia affidabile. Per questa cosa dovrete affidarvi alle opinioni dei clienti che hanno provato il servizio
Ho deciso di raccogliere questa serie di consigli per permettervi di scegliere il vostro hosting o server dedicato in modo corretto, permettendovi quindi di iniziare il vostro progetto web in totale sicurezza e con una base solida.
Spero che questo articolo vi sia piaciuto e che soprattutto ti sia stato di aiuto in un qualche modo.
Detto questo vi saluto e vi aspetto al mio prossimo articolo!