Oggi vorrei recensirvi un progetto che ritengo molto valido. Lo ritengo valido per vari aspetti che poi vedremo durante il corso dell’articolo e che non sono totalmente inerenti allo sviluppo,
Questo progetto, per come avrete potuto intuire dal titolo, si chiama Vivaldi, ed è un browser. Questo progetto è nato da Opera Browser. Parte del team che sviluppava e che aveva fondato il progetto di Opera, aveva capito che il browser si stava allontanando dalla loro filosofia, divenendo sempre più, un browser distante dagli utenti e che non soddisfacesse tutte le richieste. Inoltre parte del software, nel corso del tempo, divenne anche proprietario.
Per questo motivo questo team si è messo da parte, distaccandosi dal progetto originale e si sono creati una loro azienda, chiamata Vivaldi, incentrata sullo sviluppo di un browser che fosse innovativo e che fornisse funzioni che altri browser non riescono a fornire.
Lo sviluppo andò avanti, fino ad arrivare a questo periodo, che è uscita la versione 1.0, che è una beta, in qui si possono vedere che gran parte dei traguardi che il team pensava di raggiungere, sono stati effettivamente raggiunti.
Il browser si presenta con un’interfaccia pulita e minimale, con l’essenziale per la navigazione.
Il colore del tema si adatta in modo automatico a seconda dell’aspetto della pagina web che stiamo visualizzando. Volendo però, dalle impostazioni, è possibile impostare un colore statico, a nostro piacimento.
Basterà semplicemente togliere la spunta su: Utilizza i colori della pagina web nella interfaccia utente
È possibile anche scegliere se si desidera il tema chiaro o scuro
Ci sono moltissime altre impostazioni grafiche che potrete impostare per rendere il vostro browser come lo desiderate voi. Il bello è che questo browser, con le sue impostazioni, vi permette anche di stravolgere la grafica e di “crearvela” da 0, come meglio credete.
Questo aspetto, che non si limita solo alla grafica, ma come potrete vedere dagli screen, anche in tutte le altre funzioni, non è presente in altri browser, in cui le funzioni sono limitate a poche. Oltre a un certo limite, non potrete allontanarvi dai default, se non ricorrendo alla modifica del codice sorgente del programma (sempre se è open o proprietario, si intende).
Questo browser è molto vicino alla privacy dell’utente. Infatti presenta un’ottima modalità in incognito, che non si limita a non registrare la cronologia e a non salvare i cookies dei vari siti in cui andate, ma non permette che nel computer vengano salvati file o dati (a meno che voi non date delle direttive diverse, che si andranno a sostituire ai parametri di default).
Un’altra cosa che ho gradito molto è una gran facilità di capire, riconoscere e gestire i cookies dei vari siti web e decidere con molta facilità, quali tenere, quali rimuovere o gestire anche i permessi di questi file (vi ricordo che i cookies sono dei file di testo, in cui vengono memorizzate le informazioni di navigazione in un determinato sito).
In ogni indirizzo trovate un numero a fianco, che corrisponde al numero di cookies utilizzati da quel determinato sito.
Oltre a queste impostazioni sulla privacy (ce ne sono anche molte altre che non vi elenco, ma che vi lascio a voi l’onore di scoprirle), troverete un buon numero di sistemi per la protezione di sistema, come un rilevamento automatico dei siti potenzialmente dannosi.
Su questo punto vorrei soffermarmi un attimo.
Questo sistema funziona basandosi su diversi criteri: presenza o meno di protocollo ssh, quindi protocollo https,
feedback positivo o negativo del motore di ricerca utilizzato durante la vostra navigazione e scansione di malware presenti nel codice javascript.
Vivaldi presenta anche un sistema Anti-Malware e antivirus che scansiona i file scaricati, scansiona le pagine web, rimuove i popup dannosi e le pubblicità a feedback negativo (quindi non tutti gli advertise, ma solo quelli che rimandano a siti quotati negativamente). Questo ultimo aspetto è molto importante perché, a differenza del servizio di Adblock, che bloccando qualsiasi pubblicità non presente nella White List, che solitamente rimane vuota perché gli utenti non la compilano, per mancanza di voglia o per inesperienza, causa dei danni. Il servizio di blocco di Vivaldi funziona prevalentemente in automatico, anche se è possibile comunque decidere manualmente, non causando gravi problemi a blog meritevoli.
Questo browser possiede al suo interno un sistema di blocco, veramente efficiente, per i tentati accessi illeciti, da parte di hacker, che tentano di “bucare” il browser per andare ad intaccare il sistema operativo e i propri programmi e dati personali.
La cosa che però è molto importante è che questo progetto non si ferma qui. Come scrissi all’inizio dell’articolo, questo progetto non presenta soltanto punti favorevoli nell’ambito dello sviluppo, ma anche nella community. Questo progetto, essendo prevalentemente open source, ha raccolto un numero altissime di persone che hanno realizzato una community che sviluppano e sostengono il progetto. Questa community è aperta a chiunque e quindi anche le iscrizioni sono aperte, favorendo una continua entrata di persone nuove.
In definitiva questo progetto mi sembra molto valido. E’ un browser che va tenuto in considerazioni a browser già completi come Google Chrome.
Con questo è tutto gente! Al prossimo articolo