Questo articolo, come quello dedicato all’utilizzo della porta SSH, è dedicato a tutti gli utilizzatori di un hosting.
Prima di iniziare è doveroso porre qualche premessa, in modo tale da consentire una buona comprensione di questo post.
La differenza in merito alla gestione interna dello spazio tra un hosting e un server dedicato non è colpa del provider, che fornisce il vostro spazio web, ma è un problema correlato all’impostazione stessa dell’hosting.
Un hosting è una piccola parte di una macchina che viene assegnata ad un’utente. Ma non è una macchina virtuale, ma è un’utente registrato all’interno del sistema operativo. Negli hosting gratuiti, il vostro spazio web consiste in una semplicissima cartella che vi viene assegnata all’interno di una macchina e di un server web. Non è nulla di più e non avete alcun controllo su di essa.
Ma tutto questo lo vedremo con calma in seguito. Non voglio mettere troppa confusione.
Per prima cosa ti consiglio di andarti a leggere un mio precedente post che tratta in modo approfondito di servizi hosting e di come sceglierli.
Inoltre ti consiglio di leggere il mio precedente articolo riguardante il servizio di Altervista e mi molti altri hosting gratuiti.
Ora che tutte le argomentazioni sono ben chiare, possiamo procedere
Come viene gestito lo spazio in un hosting
In un hosting lo spazio viene gestito in modo dinamico. Questo vuol dire che ogni volta che si carica un file pesante, lo spazio di archiviazione si incrementa per permettere la memorizzazione di ulteriori file. Il livello di memoria non viene incrementato in modo casuale, ma di una determinata grandezza espressa in MB, Questa grandezza varia da provider a provider di servizi hosting.
Lo spazio viene ampliato fino ad arrivare al limite di spazio sancito dal contratto. Se ad esempio nel contratto del proprio piano hosting è stato specificato che lo spazio massimo di archiviazione disponibile è di 200 GB, lo spazio si espanderà fino a tale cifra. Oltre a questa cifra no, se non si effettua un upgrade del proprio pacchetto, se è disponibile dal vostro provider. Ovviamente se il vostro pacchetto prevede un piano di spazio illimitato, lo spazio si espanderà dinamicamente in modo infinito.
In un hosting lo spazio, come nel caso dell’incremento in modo dinamico, si riduce in modo dinamico. Questo vuol dire che, nel caso in cui eliminate un file pesante, lo spazio del vostro hosting viene ridotto, per fornire più spazio libero alla macchina fisica che ospita il vostro e gli altri hosting dei vari clienti del provider che avete scelto. Ovviamente lo spazio si incrementerà, come spiegato prima, al momento in cui caricherete un’altro file di grandi dimensioni.
Lo spazio non viene aumentato in modo rapido. Questo vuol dire che ogni volta che a voi serve più spazio, dovrete aspettare che il sistema automatico del vostro server vi fornisca un determinato quantitativo di spazio. Questo comporta che in alcuni casi, mentre state lavorando a dei progetti veramente importanti come dimensioni, quando cercate di caricare tantissimi file contemporaneamente, lo spazio si blocca momentaneamente, non consentendovi più neppure di creare nuove directory. A questo punto dovrete attendere che il livello di spazio aumenti per poter continuare ad usufruire del vostro spazio senza problemi. È per questo che in questo genere di casi, è preferibile un server dedicato. Ma questo argomento lo affronteremo più avanti, sempre all’interno di questo articolo.
Ogni giorno, come abbiamo appena detto, viene incrementato nuovo spazio in modo dinamico. Ma questa operazione ha un limite. Infatti, lo spazio di archiviazione viene incrementato fino ad un determinato quantitativo. La maggior parte degli hosting, per esempio, più di 10 GB di spazio su disco non forniscono. Questo vuol dire, che per chi per esempio, deve memorizzare grandi quantità di dati, in un hosting non può farlo. In nessun modo.
Come dicevamo, tutto questo può risultare problematico per chiunque necessiti di memorizzare quantità di dati molto grosse in tempi certi e rapidi. Ma ovviamente, un sistema di un hosting, può risultare molto utile per chiunque necessita di avere un grande quantitativo di spazio a basso costo. Per esempio con un hosting si può ottenere uno spazio illimitato, quindi senza limiti, tranne quelli che ho descritto qui sopra, anche se ovviamente dipendono dal provider che fornisce il servizio.
Ora possiamo finalmente confrontare questo sistema, con un server dedicato.
In un server dedicato, lo spazio disponibile su disco è limitato ad un certo parametro, che è possibile scegliere durante l’acquisto della macchina oppure è possibile modificare, ampliando in caso di bisogno, lo spazio disponibile. L’operazione di modifica del parametro di spazio di archiviazione può essere effettuata anche dopo l’acquisto del server, senza problemi.
Con questo sistema si ha a disposizione fin da subito lo spazio. Questo ovviamente non procura problemi per quanto riguarda l’archiviazione di ingenti quantità di dati.
Ovviamente un server dedicato costa anche molto di più e non è per nulla conveniente per piccoli progetti o per progetti importanti, ma che non usano molto spazio, ma utilizzano invece una discreta capacità di calcolo.
In questo caso, dato che questo genere di caratteristica, costa meno negli hosting, è preferibile non scegliere un dedicato.
La quantità di file archiviabili varia da server dedicato a hosting?
In questo caso c’è da dire che in tutti gli hosting, anche quelli dove esistono dei pacchetti con un livello di spazio praticamente infinito, non si possono caricare un numero illimitato di file. Sinceramente neppure nei server dedicati. Ma il limite dei file archiviabili nei server dedicati è molto più ampio, rispetto a quello che succede invece per quanto riguarda il fronte degli hosting.
Ovviamente se si zippano i file o comunque si salvano in diversi archivi compressi, questo problema non sorge minimamente, dato che il server, indipendentemente da quanti file ci sono, nel caso di un archivio, legge solo della presenza di un file, ovvero la presenza dell’archivio stesso.
Il limite dei file archiviabili in un hosting si aggira sui 200 mila. Invece per quanto riguarda i dedicati, questo valore si aggira al milione. In entrambi i casi è difficile arrivare a questo livello di memorizzazione file, anche perché archiviando i vari file, ne verranno contati molti meno, come abbiamo appena detto.
Queste sono tutte le differenze che volevo mostrarvi in merito al tipo di gestione dello spazio su disco di un hosting e di un server dedicato. Spero che abbiate trovato questo articolo utile e interessante.
Con questo io concludo qui. Vi aspetto al mio prossimo post!