Sono ormai diversi anni che faccio uso di WordPress per gestire il mio blog. Ho iniziato ad usare questo software su Altervista, un servizio di hosting gratuito, e ora sto continuando sulla piattaforma che attualmente ospita il mio sito, ovvero 1&1.
Nel corso di questi anni ho avuto modo di provare anche Joomla, un servizio pensato sempre per i Webmaster, ma dedicato per la creazione e gestione di siti web.
Online non ci sono articoli in cui viene trattato un confronto diretto tra queste due piattaforme, in italiano. C’è molta documentazione a riguardo. Ma è inglese o è in altre lingue. Questo è un peccato, perché i nuovi utenti che si vogliono tuffare nel mondo della gestione di siti web, non possono avere una chiara idea sulla scelta ideale del CMS a cui appoggiarsi.
Quindi oggi siamo qui per vedere insieme quali siano le differenze più importanti tra questi due CMS.
Per fare ciò, vedremo differenti punti di confronto, che saranno utili per avere ben chiare le differenze di questi due tipi di servizi.
Funzionamento base
WordPress e Joomla sono due CMS. Un CMS (Content Management System), contiene tutta una serie di strumenti in grado di aiutare un creatore di contenuti ad amministrare il proprio blog, senza avere per forza una conoscenza approfondita sulla programmazione.
Infatti WordPress non richiede nessuna competenza altamente professionale in campo tecnico. Come vedremo successivamente, WordPress, mette a disposizione tutta una serie di plugin, che ampliano le funzioni di WordPress stesso, permettendo di gestire ogni singolo aspetto del proprio sito senza dover mettere mano al codice sorgente.
WordPress è nato per la gestione di blog, che sono paragonabili a dei diari pubblici virtuali, pensati appositamente per poter condividere con altre persone le proprie competenze e conoscenze su un determinato argomento o su più argomenti.
Joomla, come WordPress, è un CMS. A differenza di WordPress, che è pensato per gestire i blog, questa piattaforma è stata pensata per creare e gestire siti web, che a differenza dei blog, servono non tanto per condividere delle competenze, ma servono per fornire dei servizi o per promuovere attività.
Già da qui possiamo notare che gli obiettivi di queste due piattaforme sono totalmente diversi. Quindi il paragone non sarà facile. Ma proverò a presentarlo nel modo più esaustivo possibile.
Installazione
Come primo elemento di confronto, prendiamo in considerazione l’installazione.
Iniziamo con il prendere in esame l’installazione di WordPress.
Il tipo di installazione è piuttosto semplice e suddiviso in differenti step. Si parte con la scelta della lingua che si desidera usare.
Successivamente si procede con l’inserimento dei dati del database, processo indispensabile per poter installare WordPress e per iniziare a memorizzare i propri contenuti
Come ultimo step richiesto, è necessario inserire alcuni dati di base, come ad esempio il nome del blog che si sta andando a creare, il nome utente principale dell’amministratore del blog (che poi questo utente sarà in grado di gestire tutto il proprio lavoro), e i relativi dati di accesso, un indirizzo email principale e la possibilità di scegliere o meno se i propri contenuti debbano essere o meno indicizzati su Google e su altri motori di ricerca.
In questo caso andremo ad usare i seguenti dati per l’installazione
Possiamo notare che non è presente nessuna impostazione avanzata, in grado di imbastire minimamente il blog. Non è presente un sistema di manutenzione, che permette di bloccare gli utenti e quindi di non permettere loro di visitare il sito durante la realizzazione. Quest’ultima mancanza è possibile implementarla con un plugin che si può aggiungere successivamente. Ce ne sono davvero tanti, forniti dalla community di WordPress, che effettuano questa determinata operazione.
Una volta terminato l’ultimo passaggio di installazione, il processo si può dire completato.
Passiamo ora a Joomla
Nella prima schermata di installazione Joomla permette di selezionare la lingua di installazione, che poi sarà usata per l’interfaccia utente. Permette inoltre di inserire i dati principali del sito web, che sono il nome del sito, la descrizione (che non è possibile inserire durante l’installazione di WordPress). Inoltre possiamo inserire una mail per l’amministratore, un nome utente dell’account amministratore e una password.
Infine è possibile scegliere se permettere ai visitatori di visualizzare il sito, anche se quest’ultimo è in fase di realizzazione. Questa non è altro che la modalità di manutenzione, che è possibile gestire in qualsiasi momento dalle impostazioni di Joomla.
Al secondo passaggio viene richiesto di inserire i dati del database, per poter connettere il CMS con il DB.
Una bella funzione che è stata implementata è la funzione che permette di gestire le tabelle di un’eventuale installazione precedente di Joomla. Infatti il CMS in questo caso, secondo la scelta dell’utente, eseguirà il backup del vecchio db o procederà alla semplice rimozione.
Come ultimo step è possibile selezionare la lingua per i dati di esempio che verranno inseriti nel sito. Questa funzione permette di inserire all’interno del sito tutta una serie di articoli necessari per far comprendere bene all’utente il funzionamento della piattaforma.
Infine Joomla su richiesta dell’utente invia un riepilogo dell’installazione via mail, in modo che possa essere stampato, se si desidera. Infine presenta un riepilogo totale dell’installazione direttamente nella pagina web.
Configurazione iniziale
Terminata l’installazione, andiamo a vedere di confrontare gli strumenti di configurazione di base offerti da Joomla e da WordPress.
Partiamo da WordPress
WordPress si presenta con un’interfaccia grafica subito ben comprensibile e familiare, che non stiamo qui ad approfondire, dato che lo abbiamo già fatto in questo video.
Possiamo notare che dall’interfaccia grafica ci vengono notificati i vari aggiornamenti che devono essere effettuati.
Parlando di aggiornamenti, su WordPress vengono suddivisi per categoria. Vengono suddivisi gli aggiornamenti dei temi, con un’anteprima per far capire quale tema verrà aggiornato, vengono suddivisi gli aggiornamenti dei plugin, in cui viene descritto in modo molto dettagliato la versione attualmente in uso e la versione da aggiornare.
Vengono inseriti anche gli aggiornamenti delle traduzioni delle lingue, disponibili per lingue diverse dall’inglese, lingua predefinita di WordPress.
Inoltre, vengono inseriti gli aggiornamenti di sistema, che permettono di aggiornare WordPress stesso.
Inutile dire che aggiornare WordPress e tutte le sue componenti aggiuntive è veramente la cosa più semplice che esista.
Passiamo un attimo a Joomla
Guardiamo su Joomla la gestione degli aggiornamenti e l’interfaccia grafica in generale. Così da poter fare un confronto con WordPress
L’interfaccia grafica di Joomla è molto semplice e davvero ben strutturata. Come su WordPress abbiamo degli avvisi nel caso ci siano degli aggiornamenti. Attualmente tutto è aggiornato e infatti anche il sistema ci indica che è tutto ok.
Questa è l’interfaccia grafica generale
Joomla negli aggiornamenti suddivide gli aggiornamenti di sistema, ovvero l’aggiornamento dello stesso CMS e l’aggiornamento delle estensioni, che comprendono i plugin e i template. Per quanto riguarda i template, Joomla non inserisce una miniatura per distinguere un tema da un’altro e i nomi degli stessi template o plugin molto spesso sono molto ambigui. Infatti il nome del template o del plugin è lo stesso del pacchetto dove è contenuto. Quindi il nome comprende anche la versione e tutta una serie di sigle che possono risultare di difficile comprensione per l’utente.
Impostazioni
Una caratteristica molto importante da prendere in considerazione in questo confronto è senza dubbio tutta la parte delle impostazioni, che permettono di gestire e di impostare i parametri di base del proprio blog o sito internet.
Partiamo da WordPress
Per questo confronto iniziamo da WordPress, per poi passare successivamente a Joomla.
Le impostazioni su WordPress sono molto semplici ed intuitive e permettono di settare in maniera intuitiva i parametri di base del proprio blog
Oltre alle impostazioni generali, sono presenti le impostazioni di scrittura, che permettono di gestire tutta una serie di parametri sulla memorizzazione dei post, sulla pubblicazione di post tramite indirizzo email e sui servizi di aggiornamento web
Sono disponibili delle impostazioni per la gestione dell’indicizzazione del blog nei motori di ricerca e sulle impostazioni di lettura del blog generali.
Sono disponibili delle impostazioni per gestire in modo piuttosto completo i commenti.
Per quanto riguarda questa sezione di WordPress, devo dire che è abbastanza completa, ma è carente di alcune funzioni come la gestione dei commenti spam, che si può integrare con l’utilizzo di un plugin. Intanto che ci sono, ti invito a leggere questa mia guida in cui ti mostro come sia possibile risolvere il problema dei commenti spam su WordPress.
Possiamo andare ad intervenire sui media, per gestire la risoluzione delle immagini e per gestire la loro organizzazione. Queste funzioni sono abbastanza limitate, ma comunque garantiscono una buona gestione di base
Per finire, sono disponibili le impostazioni sui permalink, ovvero la gestione della url dei vari articoli e pagine pubblicate nel blog.
Queste sono tutte le impostazioni di WordPress, che possiamo andare ad agire nei default della piattaforma. Ovviamente con i plugin è possibile ampliare questa sezione.
Passiamo a Joomla
È giunto il momento di guardare le impostazioni di Joomla, nei suoi default, per poi poter confrontare questo punto con WordPress.
Le impostazioni di Joomla sono a dir poco incredibili. Solo guardando le impostazioni generali, sotto il nome di Impostazioni Globali, possiamo notare che sono veramente vastissime e permettono di gestire i permessi di pubblicazione o i permessi dei vari utenti, permettono di modificare le impostazioni del server, permettono di andare ad agire sui filtri dei testi e sulla piattaforma Joomla in generale.
In impostazioni del server è possibile andare a modificare il file di configurazione di Joomla, a livello grafico, per poter cambiare gli accessi al database, nel caso ce ne fosse bisogno, senza dover effettuare questa modifica a mano, come si deve invece effettuare con WordPress.
Per quanto riguarda la gestione dei permessi, Joomla mette a disposizione un pannello di controllo veramente vastissimo, ricco di funzionalità, che WordPress non ha nei default, che permette di gestire ogni singolo aspetto sui permessi degli utenti registrati e non registrati.
L’interfaccia di gestione è veramente molto intuitiva, come potrete vedere anche dallo screen.
La gestione dei permessi si estende per ogni componente di Joomla. Infatti cliccando su ogni componente del CMS nelle impostazioni è possibile gestirne i permessi di utilizzo dei vari gruppi di utenti. Tutto questo ci fa comprendere che Joomla gira tutto intorno alla sicurezza e all’affidabilità
Tutta questa questione di sicurezza ha un prezzo. Infatti Joomla ha una pessima gestione dei file multimediali, che proprio, come vedremo anche in seguito, non li gestisce minimamente o quasi minimamente. Joomla non gestisce neppure i commenti. Infatti all’interno del sito non è possibile postare dei commenti. L’unico modo per permettere ai propri utenti tale operazione è di installare un plugin specifico. Inoltre non tutti i temi supportano comunque questa funzione.
Installazione di plugin e temi
Un’altro aspetto veramente molto importante da prendere in considerazione per questo confronto è l’installazione di temi e di plugin.
Iniziamo con WordPress
Su WordPress l’installazione di plugin e temi è davvero facile e molto intuitiva. All’interno di WordPress è presente un motore di ricerca interno, per effettuare un’installazione veloce di questi componenti aggiuntivi. I plugin possono essere sia gratuiti che a pagamento.
Plugin
Iniziamo a parlare dei plugin. Come abbiamo appena accennato, WordPress possiede un motore di ricerca interno molto valido e semplicissimo da usare.
Come è possibile notare dallo screen che ti ho appena mostrato, è veramente immediata l’installazione di ogni plugin. Il motore di ricerca interno, permette di cercare un nuovo plugin senza il bisogno di doverlo scaricare da siti esterni.
Per quanto riguarda la gestione e la rimozione dei plugin, è disponibile una comoda interfaccia grafica che permette di avere una panoramica generale di tutti i plugin installati e successivamente permette di rimuoverli o di accedere alle loro impostazioni.
Template
Per quanto riguarda la gestione dei template, è la medesima dei plugin. È sempre presente un motore di ricerca interno per cercare nuovi template. Il motore di ricerca è completo di filtri di ricerca, per cercare un template in base al nome, al genere di tema o in base alle sue caratteristiche/funzioni.
Come nel caso dei plugin, WordPress gestisce i temi installati con una semplice interfaccia, che permette di rimuovere o modificare le impostazioni grafiche del template stesso
Passiamo a Joomla
Dopo aver visto cosa propone WordPress per i plugin e per i template, andiamo a vedere cosa offre Joomla, per poi poter fare un paragone.
In Joomla, per aggiungere plugin o template non esiste un motore di ricerca interno. Infatti per installare un nuovo componente aggiuntivo, che come accennato in precedenza, per questo CMS vuol dire plugin o tema grafico, bisogna andare nel sito di Joomla, in cui ce n’è una vasta scelta, altrimenti cercarli in modo autonomo.
Una volta scaricato il pacchetto del tema o del plugin, è necessario caricare il file all’interno di Joomla, nell’apposita sezione chiamata Installa estensioni.
Plugin
Per l’installazione dei plugin in Joomla bisogna recarsi in questo sito, dov’è possibile scaricare i plugin per la versione 3. Attualmente è disponibile la versione 3 di Joomla. Non so che versione ci sarà quando leggerai questo mio articolo.
In questo sito non viene mostrata alcuna descrizione dettagliata. Inoltre per accedere alla documentazione completa di ogni plugin, su WordPress è disponibile direttamente dall’interfaccia grafica del plugin installato o direttamente nel loro motore di ricerca. In joomla bisogna recarsi nel sito dello sviluppatore. Diciamo chiaramente che è un sistema fai-da-te.
Template
Per scaricare i template bisogna recarsi in questo sito, dove si possono scaricare i template per Joomla. Su questo CMS, come nel caso dell’installazione dei plugin, non è presente un’anteprima dei template e una documentazione completa. Inoltre, come vedrete tra poco dallo screen che vi sto per mostrare, i nomi dei temi sono veramente ambigui e di poca comprensione. Dettaglio che avevamo accennato precedentemente, ma che volevo approfondire.
Personalizzazione del template
Un’altro aspetto molto importante che prenderemo in esame è la personalizzazione del template con Joomla e WordPress.
Partiamo da WordPress
Su WordPress ci sono diversi strumenti di personalizzazione di ogni template, che variano dal template in uso. Solitamente tutte le personalizzazioni avvengono tramite l’area di personalizzazione grafica, anche se alcuni template hanno un pannello di amministrazione tutto proprio. Solitamente i template che presentano un pannello di controllo proprio sono premium. Per approfondire meglio questa questione ti consiglio di leggere questo mio articolo, in cui parlo approfonditamente di temi per WordPress.
Passiamo a Joomla
Su Joomla la personalizzazione del template avviene solo per via di un pannello di controllo creato dallo sviluppatore del tema. Infatti Joomla non ha un sistema di personalizzazione interno.
Occasionalmente, alcuni template supportano la modifica dei singoli elementi direttamente dalla pagina del template, senza bisogno di accedere quindi all’area di amministrazione.
Infatti ogni elemento del template è affiancato dal simbolo di una matita, che serve per raggiungere un pannello di controllo con le opzioni mirate per quella modifica.
Editor di testo
Procediamo con il prendere in esame un’altro aspetto importante per poter fare questo paragone. L’editor di testo, necessario per scrivere e successivamente pubblicare nuovi articoli.
Su WordPress troviamo un editor di testo molto scarno, rispetto a Joomla. Infatti ecco l’editor di WordPress, senza plugin aggiuntivi.
Questo invece è l’editor di Joomla, che come WordPress, non ha nessun componente aggiuntivo installato.
È decisamente più completo l’editor di testo di Joomla.
Sempre rimanendo in tema di contenuti, parliamo della gestione dei media. In WordPress la gestione è veramente completa e ben efficiente. È presente anche un editor grafico per effettuare piccole modifiche alle immagini caricate.
Prendendo in considerazione Joomla, l’upload delle immagini deve essere effettuato manualmente con l’utilizzo di programmi come filezilla, per caricare le immagini nella cartella destinata alle immagini di Joomla e successivamente è possibile usarle all’interno degli articoli. Non è presente, a differenza di WordPress, un editor per apportarci piccole modifiche.
Come accennavo in precedenza, Joomla non ha una gestione interna dei file multimediali.
Stessa cosa vale per i file video.
Il confronto
Abbiamo confrontato diversi punti di Joomla e di WordPress, per arrivare alla fine ad una conclusione.
Joomla è un CMS piuttosto completo dal lato tecnico e dal lato di sicurezza, molto più di WordPress, ma non presenta tutte quelle funzioni per permettere, senza problemi, agli utenti di gestire il blog intuitivamente.
Il CMS migliore quindi non esiste. Ognuno ha i propri obiettivi. Ma se dobbiamo per forza fornire un giudizio, beh in tal caso WordPress resta il CMS più facile e più completo di funzioni per la personalizzazione. Quindi io sceglierei WordPress. Joomla deve ancora effettuare moltissimi miglioramenti per avvicinarsi ad un numero di utenza sempre più grande, un po’ come succede con WordPress.
Conclusioni finali
In questo articolo abbiamo visto il confronto diretto tra due dei più importanti CMS. Non è stato un confronto semplice, in quanto è stato necessario prendere in considerazione moltissimi punti.
Alla fine questo articolo è stato molto utile anche per rivedere tutta una serie di concetti che avevamo preso in considerazione negli ultimi due blog, in cui parlavo di questo tipo di piattaforme.
Spero che questo articolo ti sia piaciuto, anche se era davvero lunghissimo.
Ti auguro intanto che ci sono buone feste, dato che quando ho scritto questo articolo stava per arrivare Natale.
Con questo è tutto. Alla prossima!