Circa due settimane fa mi sono deciso ad aggiornare il mio computer da Fedora 26 a Fedora 27 (che tratteremo in un prossimo articolo interamente dedicato a questa nuova versione della distribuzione).
All’interno di questo nuovo rilascio è possibile notare che è presente la nuova versione di Gnome. Stiamo parlando della versione 3.26, che andremo a vedere nel dettaglio.
Maggiori cambiamenti
Moltissimi aspetti di questa versione del DE sono rimasti identici a Gnome 3.24 e Gnome 3.22. Possiamo notare che la struttura del desktop è la stessa di sempre, con le icone disabilitate di default (ma che è possibile già abilitare grazie al Gnome Tweak Tool, non preinstallato in Fedora 27). Notiamo che l’area delle attività, raggiungibile grazie all’angolo attivo posto in alto a sinistra dello schermo, è rimasta sempre la medesima, con la presenza della possibilità di poter gestire i vari desktop virtuali, gestire le applicazioni aperte in ogni desktop e visualizzare il menu delle applicazioni, che sono ordinate come sempre in ordine alfabetico.
Queste applicazioni non sono suddivise in menu a categorie, ma sono messe a disposizione così. Come unico filtro, è possibile usare lo strumento di ricerca per cercare una data applicazione.
Su Gnome Shell sono presenti due tipologie differenti di temi. Il tema della shell e il tema gtk (arrivato alla versione 3.27), che gestisce il tema delle finestre. Per modificare il tema delle finestre è sufficiente scaricare un tema dal sito ufficiale e installarlo, spostandolo nella cartella temi del sistema operativo.
Il secondo tema, ovvero il tema della shell, è possibile modificarlo soltanto mediante l’installazione dell’estensione User Theme, scaricabile dal sito ufficiali delle estensioni di Gnome.
Entrambe le modifiche grafiche sono possibili solo mediante lo strumento Gnome Tweak Tool.
Parliamo di estensioni
Avendo nominato l’argomento estensioni, direi di approfondire la questione. Sono disponibili quasi tutte le estensioni disponibili dalla versione precedente di questo DE, senza grosse particolarità. Sono sopraggiunte delle nuove estensioni piuttosto utili, che magari andremo a vedere velocemente in articoli più adatti.
Le estensioni sono installabili sia tramite il browser Google Chrome, che tramite il browser Firefox. Per motivi tecnici, dovuto al recente aggiornamento di Firefox, non è più possibile al momento gestire o installare estensioni da questo browser, ma solo da Google Chrome. Questo è solo un problema temporaneo, che verrà sistemato sicuramente al più presto.
Il motore grafico del DE
Spendiamo qualche minuto a parlare del motore grafico di Gnome Shell 3.27. Il motore grafico predefinito è il wayland, già esaminato approfonditamente in altri post presenti in questo blog. In precedenza abbiamo potuto notare alcuni problemi di compatibilità tra questo motore grafico e svariate applicazioni. Queste problematiche sono dovute ai team delle nuove applicazioni che non riescono a far si che i propri programmi funzionino correttamente fu questo motore grafico. Non so se tali problematiche verranno risolte in breve periodo. Secondo la mia modesta opinione no. Per fortuna è presente una modalità, selezionabile durante il login, che permette di effettuare l’accesso usando come motore grafico xorg.
Questa possibilità non è presente in tutte le distribuzioni. Ma per Fedora 27 e precedenti non ci sono problemi.
Rispetto alla versione precedente, il nuovo motore grafico sembra molto più reattivo (e lo è) e decisamente più stabile, anche se occupa più risorse rispetto alla versione precedente. L’aumento di risorse richieste può risultare problematico se una persona vuole sfruttare al meglio la potenza del proprio computer e non vuole sprecare le proprie risorse inutilmente. Speriamo che questo aspetto lo risolvano presto.
Questo aspetto, secondo me, è dovuto a delle problematiche di compatibilità presenti tra i driver video e Wayland. Questo aspetto sembra piuttosto evidente in Gnome Shell 3.26.
Aspetti grafici
In Gnome Shell 3.26 sono cambiati alcuni aspetti grafici. Il primo fra tutti è la nuova finestra delle impostazioni, che è stata completamente ridisegnata per fornire in modo più facile per ogni utente, tutte le impostazioni del sistema operativo.
Hanno integrato finalmente l’applicazione meteo, l’applicazione orologio e l’applicazione calendario al sistema operativo. Ora dal centro notifiche di Gnome è possibile visualizzare il meteo, amministrare i propri appuntamenti, spostarli o più semplicemente visualizzarli e gestire gli orari. Integrazioni ormai indispensabili e che dovevano già essere state implementate anni fa. Meglio tardi che mai.
Gnome Shell 3.26 integra la funzione VPN, che consente tramite una soluzione grafica integrata di default (quindi senza bisogno di installare estensioni di terze parti), di connettersi ad una rete VPN, per connettersi in totale sicurezza ad un server remoto o ad una rete remota.
Dalle impostazioni generali del DE, quindi dalla schermata delle impostazioni mostrata nel precedente screen, è possibile gestire anche questa funzionalità. Dato che questa nuova funzione rientra nelle funzionalità di rete, è possibile trovare tutto ciò che serve per la gestione della connessione VPN all’interno della scheda Reti, all’interno della finestra delle impostazioni.
Altre novità
In questa nuova release di Gnome, ovvero Gnome Shell 3.26, non sono presenti altre novità degne di nota, che quindi non andremo a trattare in questo post. Lascerò a voi il gusto di scoprire tutti i piccoli cambiamenti che sono presenti in questa nuova versione del DE.
Con questo anche oggi ho finito. Ti aspetto al mio prossimo post… alla prossima!